Un bimbo di tre anni ingoia una pila: operato d’urgenza

Un bambino di tre anni di Erchie è stato operato d’urgenza all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dopo aver ingoiato una batteria a bottone, di quelle utilizzate per alimentare orologi e telecomandi. L’urgenza è stata determinata dal rischio di avvelenamento provocato dalla presenza di metalli pesanti tossici come nichel, cadmio e mercurio all’interno della pila.
L’episodio è avvenuto martedì mattina in casa ad Erchie, paese del quale è originaria la madre del piccolo mentre il padre è di Torre Santa Susanna.
Nessuno in quel momento si è accorto di nulla. Poche ore dopo però il bambino ha cominciato a stare male: i genitori hanno pensato a una intossicazione alimentare e hanno provato a curarlo ma la situazione è peggiorata e lo hanno portato all’ospedale Perrino di Brindisi. Qui, sottoponendolo a raggi, i medici si sono accorti della presenza della pila nello stomaco e ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale Pediatrico di Bari dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per la rimozione della batteria e soprattutto per disinfettare le vie esofagee e dello stomaco intaccate dalla fuoriuscita di acidi.
L’intervento è riuscito. La prognosi è riservata ma i medici sono fiduciosi in un completo recupero del bimbo nelle prossime settimane.