di Doriana Calò
Una burrata nella quale la panna e gli sfilacci di stracciatella invece che bianchi latte sono del colore del nascituro. La trovata è stata messa in pratica per la prima volta dal suo stesso ideatore e futuro papà, il tatuatore brindisino Giovanni Bracciodieta e soprattutto dal torrese Pietro Spina, maestro delle burrate e recentemente ospite di trasmissione televisive nazionali dedicate alla gastronomia.Così nel “baby shower”, la festa prenatale importata dagli Stati Uniti durante la quale il sesso del nascituro viene svelato dai futuri genitori ad amici e parenti, invece della consueta esplosione di coriandoli colorati di azzurro o di rosa, a seconda che sia maschietto o femminuccia, o del taglio di una torta che nasconde il colore rivelatore, qui si è proceduto al taglio della burrata. Dalla quale è saltata fuori la panna azzurra, perché Giovanni e Annalisa attendono un maschietto.
A dispetto dello strano colore, la burrata non solo è commestibile ma anche deliziosa.
“Una mattina mi imbatto in uno dei meravigliosi video di Pietro, che riprendeva una delle sue tante creazioni con le burrate, e ho pensato che mi sarebbe piaciuto trovare un modo originale per scoprire il sesso del mio bambino”, racconta Giovanni Bracciodieta che qualche settimana fa aveva fatto parlare di sé per il tatuaggio che riproduce l’ormai celebre scena di Smith che colpisce Rock. “Il solito palloncino, piuttosto che la torta non mi entusiasmavano. Volevo qualcosa di simpatico e originale, mai visto. Così ho contattato Pietro e gli ho spiegato la mia idea e lui subito l’ha accolta entusiasta. Dopo qualche giorno la mia compagna Annalisa gli ha fatto sapere il sesso e lui contentissimo ha realizzato per la prima volta questa burrata azzurra per noi”.
“Sono convinto che la burrata colorata possa diventare un modo originale e alternativo per i baby shower – commenta Pietro Spina – . L’idea di Giovanni mi ha subito entusiasmato perché da qualche tempo avevo in mente qualcosa del genere. È nata come un gioco tra amici, però sono convinto che avrà un futuro”.
