Un’hater offende la star brindisina di Uomini e donne: denuncia e richiesta di maxi risarcimento

Esiste un mondo reale e uno, quello dei reality-show patinati, che si muove a rovescio, macinando storie, intrecciando relazioni (vere o spesso presunte), producendo personaggi le cui vite – complici la tv e i social – si mescolano con quelle di chi li guarda, provocando spesso il crash. E il crash sono i cosiddetti “hater”, ossia persone – quasi sempre “normali” nella vita quotidiana – che sui social si trasformano in coloro che esternano e diffondono odio, quasi sempre nei confronti di personaggi noti.
Pamela Barretta ha 37 anni ed è brindisina verace, anche le sue biografie sul web le attribuiscono i natali a Bari. Pamela è una tosta che ha faticato parecchio nella vita, tirando su da sola un bimbo che oggi è un ragazzo e facendo una lunga trafila come hostess di convegni e manifestazioni culturali, prima di trovare lavoro come vigilante e poi come addetta al reparto di cosmetica di una farmacia. Ma la notorietà l’ha raggiunta negli ultimi due anni diventando una dei volti più amati di “Uomini e donne”, la trasmissione televisiva pomeridiana di Maria De Filippi su Canale 5.
Pamela, bella e corteggiatissima, ha colpito anche per il suo carattere. Fiero, tosto. Una che ha pochi peli sulla lingua. Quarantamila followers su Instagram, centinaia di foto in circolazione sul web ed ecco il cortocircuito. Come spesso accade l’hater di una bella donna non è un uomo, ma un’altra donna: si chiama Monica S., ha 49 anni e vive a Milano: ha scritto parole irripetibili contro Pamela su Facebook prima sul suo profilo personale, poi sotto il video del suo fidanzato dell’epoca, Stefano Torrese, anch’egli personaggio di punta della versione “over” di “Uomini e donne”. Offendendola anche per il fatto di aver raccontato di aver subìto violenze.
La Barretta ha denunciato tutto alla sezione della Polizia postale di Brindisi il 12 marzo dello scorso anno: “Sono seguita su Facebook e Instagram da migliaia di persone”, ha dichiarato nel verbale di querela. “C’è una persona che tramite il suo profilo Facebook mi insulta e mi diffama ormai da qualche giorno. Le sue offese sono state visualizzate da numerosissime persone, molte delle quali mi hanno sostenuto e difeso rispondendo a quella donna”.
Successivamente, attraverso il suo legale Giampiero Iaia, si è costituita parte civile davanti al giudice monocratico del Tribunale di Brindisi nell’udienza del 10 febbraio scorso, chiedendo un risarcimento del danno di 50 mila euro.
Durante il programma che ha proprio lo scopo di creare nuove coppie puntando sulla personalità (e anche sulla telegenia) dei concorrenti, lo scorso anno la Barretta ha iniziato una frequentazione con Stefano Torrese, un fotografo di 42 anni, con il quale ha intrecciato una relazione sentimentale. Il giovane è venuto spesso a Brindisi a trovarla. E’ stato in quel periodo che sono arrivate le offese dell’hater, anche attraverso il profilo Facebook di Torrese.
Dopo la denuncia, la vicenda è finita sulla scrivania del pm di Brindisi, Francesco Carluccio che a conclusione delle indagini ha emesso decreto di citazione diretta a giudizio. A condurre gli accertamenti è stata la polizia postale di Brindisi che è riuscita a risalire alla titolare del profilo da cui sarebbero partite le ingiurie.
Ora sulla questione dovrà esprimersi il giudice monocratico del Tribunale di Brindisi che deciderà se condannare o meno l’imputata milanese, costretta ad affrontare un processo a Brindisi (la competenza territoriale è determinata sulla base della residenza della querelante).
Nel frattempo la partecipazione di Pamela Barretta a “Uomini e donne” continua. E con un nuovo compagno venuto fuori ancora una volta dal trono di Maria De Filippi: si tratta di Enzo Capo, un distinto avvocato e imprenditore napoletano con il quale si è creato un rapporto tanto stretto che – sempre con la benedizione di Instagram – pare che la bella brindisina gli abbia presentato il figlio. Insomma la vita reale e quella “reality” continuano a intrecciarsi. Nella speranza che per Pamela ci sia uno splendido finale.