Via alla nuova giunta Emiliano: manca solo una casella in attesa del M5s

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi ha firmato i decreti di nomina di nove componenti su dieci della nuova Giunta regionale, in attesa di conoscere se il M5S accetterà la sua proposta di far parte della squadra di governo.
Il consigliere Raffaele Piemontese è vicepresidente della Giunta e assessore al Bilancio; Massimo Bray (esterno, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Treccani) ha la delega alla Cultura; Alessandro Delli Noci allo Sviluppo economico; Sebastiano Leo al Lavoro e Istruzione; Pierluigi Lopalco alla Sanità; Anna Grazia Maraschio (esterna) all’Ambiente; Anita Maurodinoia ai Trasporti, Donato Pentassuglia all’Agricoltura, Francesco Stea al Personale. Emiliano ha mantenuto la delega alla Protezione Civile e, temporaneamente, la delega al Welfare. «La nuova Giunta – commenta Emiliano – tiene conto in maniera equilibrata delle varie componenti della maggioranza in Consiglio regionale, puntando a valorizzare competenza ed esperienza in relazione alle deleghe assegnate. La composizione del Consiglio, all’esito dei ricorsi al Tar, oggi è diversa rispetto a quella che avevamo davanti all’indomani delle elezioni, sulla base della quale avevamo fatto determinate previsioni. La presenza di donne in Giunta è garantita nella misura di 3 a 7 e siamo impegnati con le forze politiche per far sì che l’Assemblea legislativa sia guidata per la prima volta da una donna». La papabile è Loredana Capone, ex assessora al Turismo. «Com’è noto – prosegue Emiliano – otto su dieci assessori devono essere scelti tra i consiglieri eletti, il presidente ha facoltà di nominare solo due esterni. La scelta è stata quella di nominare Anna Grazia Maraschio, avvocato con pluriennale esperienza nel campo penale, in particolare dei reati contro la pubblica amministrazione ed in materia ambientale. E Massimo Bray, una delle massime personalità del panorama culturale italiano che porterà la sua esperienza e sensibilità in un settore per noi di fondamentale rilievo. Già ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Bray è direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. A lui intendo affidare anche il coordinamento dei progetti inerenti il Next Generation europeo».



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