La procura di Brindisi chiede per la seconda volta l’archiviazione delle indagini sulla morte di Viviana Delego, la 42enne di Fasano deceduta all’ospedale Perrino il 22 dicembre 2022 dopo aver dato alla luce due gemelli: il pm Giovanni Marino, sulla base dei risultati dell’integrazione sulla perizia medica ordinata dal gip Vittorio Testi, ha ritenuto sulla base del giudizio dei propri consulenti, che non sussistano gli estremi per avviare un procedimento penale né nei confronti del medici dell’ospedale di Acquaviva delle Fonti né di quelli del Perrino che ebbero in cura la donna nelle sue ultime settimane di vita. Secondo i periti del pm infatti, fu fatto tutto il possibile per salvarla.
Di parere opposto la famiglia di Viviana che, attraverso il suo legale Paolo D’Incecco, ha presentato ancora una volta opposizione alla richiesta di archiviazione, contestando punto per punto, con una perizia redatta dal proprio consulente medioco, nella quale si contestano i riferimenti puramente bibliografici ed enciclopedici di cui sarebbe infarcita la consulenza tecnica dell’accusa, lontana dall’esaminare con attenzione il caso specifico.
Ora spetterà al Gip del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi decidere se disporre una nuova udienza per mettere a confronto le due parti, sulla base della richiesta riformulata dalla famiglia di Viviana della nomina da parte del giudice di un perito terzo che possa esaminare la documentazione clinica, oppure svegliere di archiviare definitivamente l’inchiesta.