
Il Brindisi di patron Flora e mister Ciullo si estranea per un momento dal clima campionato e proprio nel bel mezzo della settimana di avvicinamento allo scontro al vertice contro il Marcianiese, in programma domenica prossima sul terreno amico del Fanuzzi, si rituffa nell’avventura di Coppa Italia, affrontando mercoledì pomeriggio alle ore 15 sempre in casa, il Bisceglie in una gara ad eliminazione diretta valevole per approdare agli ottavi di finale della competizione nazionale.
Anche se è presumibile un certo turn over, per lasciar rifiatare qualche giocatore fino ad oggi troppo spremuto come, ad esempio, Gambino, Marsili e Pellecchia su tutti, è sicuro che sarà partita viva e vera fra due formazioni che hanno nei loro programmi non solo il passaggio del turno ma, addirittura, la conquista del prestigioso trofeo tricolore che, come è noto, qualifica direttamente la vincente alle semifinali.dei play off e quindi in buona posizione nella griglia dei ripescaggi.
In porta ci sarà sicuramente Cristiano Novembre, la linea difensiva potrebbe essere composta dagli esterni Akuku (1994) e Iaboni (1995) e dai centrali Cacace e Sicignano, in mediana Favia (1994) e De Martino, esterni Greco (1993) e Loiodice, in avanti potrebbe essere riproposta la coppia dello scorso campionato Albano-Tedesco.
Il Bisceglie, seppellito dalle critiche e dalle polemiche dopo l’incredibile pareggio, peraltro agguantato in extremis, contro i ragazzini del Nardò di qualche settimana fa e sottoposto da una settimana a questa parte alle cure del nuovo allenatore Giancarlo Favarin, sembra sulla via della guarigione e domenica scorsa ha ottenuto un buon successo esterno a Policoro contro il Real Metapontino, grazie ad una goffa autorete dell’ex biancazzurro dei tempi di Salucci Alfonso Iennaco che ha involontariamente ribadito in rete un pallone respinto del suo stesso portiere.
Il 18 ottobre i nerazzurri baresi festeggeranno il loro centenario e vorrebbero farlo con una vittoria di prestigio ai danni proprio del Brindisi che, ovviamente, mai come in questo caso vuole assurgere al ruolo di guastafeste.
Questa potrebbe essere l’undici iniziale del Bisceglie anti-Brindisi: Iurlo, Lamatrice, Maglione, Fiorentino, Gambuzza, Allegrini, Del Core, Abbinante, Papasidero, Logrieco, Visconti.
Dal momento che si tratta di una gara ad eliminazione diretta non ci saranno sterili meline ed inutili tatticismi ed entrambe le squadre giocheranno a viso aperto. In caso di parità al 90°, si procederà direttamente ai calci di rigore.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Cosimo Cataldo di Bergamo, assistito dai signori Gaetano Sciammarella di Paola e Luca d’Amico di Rossano Calabro.
I prezzi per accedere allo stadio Fanuzzi sono popolari per ogni settore: 10 euro per la tribuna coperta, 7 euro per la gradinata e 5 euro per curva sud e curva nord, mentre donne e bambini, come di consueto, entrano gratis i botteghini dello stadio apriranno alle 13,30, ma anche prima sarà possibile acquistare il tagliando di ingresso in prevendita presso l’Ideario di via Verona e la Discoteca di via Imperatore Augusto.
La vincente fra Brindisi e Bisceglie affronterà negli ottavi di finale della competizione tricolore la formazione vincente del match tra Akragas e Nuova Gioiese, in programma il 30 ottobre ad Agrigento, la città del bomber Giuseppe Gambino.
Giusto qualche cenno storico-statistico relativo a questo derby, disputatosi già 20 volte dal dopoguerra ad oggi e solamente in un paio di occasioni, entrambe in Coppa Italia nel 1986, a livello professionistico (una vittoria a testa), per dire che vi è una assoluta parità per quanto riguarda i risultati: sette vittorie a testa e sei pareggi, mentre il Brindisi è in vantaggio per 20 a 17 nel computo delle marcature; da segnalare che la maggior parte delle sconfitte brindisine risalgano ai bui anni cinquanta quando il Brindisi era precipitato nei campionati regionali, mentre la vittoria più netta è quella che il 26 maggio 1968 che vide prevalere i biancazzurri per 4 a 0 con reti di Pierdiluca, Minervini, Chiriatti e Maselli e festeggiare con largo anticipo la promozione in serie C
Alessandro Caiulo