Il Brindisi affronta il Vico Equense per ritornare in corsa

Mentre gli uomini allenati da mister Ciullo di preparano ad affrontare sul terreno amico il Vico Equense tornano a galla alcune scorie relative alla lunga stagione dei veleni che ha devastato il calcio cittadino dal 23 luglio 2010, giorno della mancata iscrizione in C1 e del successivo passaggio delle quote societarie dai fratelli Barretta al duo Galigani-Pupino, fino allo scorso marzo quando, con l’avvento del presidente Antonio Flora è tornato finalmente il sereno nell’ambiente e si è ricominciato a guardare con positività e fiducia verso il futuro.
Dal momento che mi voglio continuare ad occupare di calcio giocato lascio volentieri ad altri il compito di approfondire questa nuova vicenda di cronaca giudiziaria che sembra che si stia aprendo ma che potrebbe anche sgonfiarsi da un momento all’altro, non essendone ancora chiari e ben definiti i contorni.
Speriamo soltanto che qualcuno in mala fede non voglia approfittare della situazione per gettare ancora qualche badile di maleodorante letame addosso al sport della pedata ed ai suoi tantissimi appassionati tifosi.
Dicevamo che domenica pomeriggio, con fischio di inizio alle ore 14,30 ad opera dell’arbitro Francesco Meraviglia di Pistoia, il Brindisi affronterà il Real Hyria, la squadra che gioca a Vico Equense con il titolo sportivo che fu della Turris (mentre l’attuale formazione di Torre del Greco, pur continuandosi a chiamare Turris gioca, in realtà, con il titolo sportivo del Neapolis di Moxedano), in una gara valevole per la decima giornata di campionato di serie D girone H e lo farà avendo a disposizione nuovamente tutto il pacchetto dei senior, avendo finalmente il centrocampista De Martino scontato le tre giornate di squalifica infertegli dal Giudice Sportivo a seguito dell’espulsione rimediata nella gara contro il Taranto, ma dovrà fare a meno del terzino under Liotti, incorso in una giornata di stop dopo il rosso diretto rimediato a Policoro per uno stupido quanto inutile fallo da tergo su un calciatore metapontino. Nessun problema di formazione, comunque, per mister Ciullo dal momento che di terzini under ce ne è una bella scuderia in casa biancazzurra ed al posto di Liotti potrebbe essere schierato il pari età Akuku Guy
Dopo la comprensibile delusione che ha regnato negli spogliatoi nel corso dei primi giorni della settimana, quando si stentava a metabolizzare la sconfitta ad opera della penultima in classifica che ha privato il Brindisi della gioia di assaporare la vetta, grazie al lavoro svolto in campo ed ai colloqui sia di gruppo che personali operati dal mister, la squadra è di nuovo carica al punto giusto per riprendere la corsa bruscamente ed inopinatamente interrotta.
Ne è testimone il difensore centrale Pietro Sicignano, uno che a Totò Ciullo lo conosce bene per averlo già avuto quale tecnico tre anni addietro quando giocava nel Melfi in Seconda Divisione.
Per Sicignano non c’è dubbio che la battuta di arresto di domenica scorsa è legata d un paio di episodi sfortunati e che fin da subito il Brindisi saprà riscattare questo passo falso anche per non perdere la stima dei tifosi e non rovinare il bel clima che si è venuto a creare allo stadio ora che è davvero tanta la gente che è tornata a tifare Brindisi al Fanuzzi.
“Col Real Metapontino è stata un sconfitta pesante, davvero difficile da assimilare ma da cui dobbiamo saper partire per affrontare con sempre maggiore determinazione i nostri futuri avversari; il mister ci aveva avvisati nel corso della settimana che contro le ultime della classe bisogna avere ancor più concentrazione per non correre il rischio di sottovalutare l’avversario. Contro il Vico Equense, che è una discreta squadra con buoni giocatori, sarà un’altra battaglia perchè si tratta di una formazione arcigna che lotta con le unghie e con i denti per cercare sempre e comunque di strappare un risultato positivo ed anche se dietro farà le barricate non rinuncerà a cercare di colpirci sfruttando le loro velocissime ripartenze”.
Sicignano sottolinea, come hanno sempre fatto in ogni occasione tutti i suoi compagni, il bel clima che si è creato fra i calciatori biancazzurri e la loro gioia nel vedere ogni domenica lo stadio sempre più pieno ed entusiasta e promette che questa volta i tifosi che verranno a sostenerli al Fanuzzi non torneranno a casa delusi.
Proviamo ad indovinare l’undici anti-Vico che mister Ciullo schiererà inizialmente in campo: in porta potrebbe rivedersi Cristiano Novembre, in difesa gli esterni Iaboni ed Akuku ed i centrali Cacace e Sicignano, Favia in mediana, a completare il centrocampo Marsili e De Martino, con Pellecchia a supporto delle punte Fella e Gambino.
Il Vico Equense, formazione in cui gioca l’ex centrocampista biancazzurro Claudio Zaminga – uno dei tanti inutili rinforzi fatti giungere due stagioni addietro a Brindisi da mister Maiuri ed uno dei tanti a non essere stato pagato da quella deficitaria gestione societaria al punto che ha poi dovuto fare vertenza ed è stato poi pagato sotto la gestione di Antonio Flora – potrebbe schierare la stessa formazione che domenica scorsa ha dato filo da torcere alla Turris con Apuzzo, Lettieri, Maraucci, Melcarne, Circiello, Biondi, Zaminga, Volpe, Matarazzo, Trigidia e Russo; il tecnico Di Maio non potrà sedere in panchina in quanto squalificato.
Ricordiamo che i biglietti per accedere allo stadio potranno essere acquistati in prevendita presso l’Ideario di via Verona 30 o presso La Discoteca di via Imperatore Augusto 9, oppure domenica a partire da un’ora prima del fischio di inizio presso i botteghini dello stadio Fanuzzi.
Alessandro Caiulo