
di FABRIZIO CAMPAGNOLI
Una vittoria per continuare a sognare. Due punti per tentare il primo vero allungo della stagione, oppure una vittoria per interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive e far pace con tutto l’ambiente. Si giocherà per questi obiettivi, sul parquet del PalaMaggiò di Castelmorrone, nella sfida tra Enel Basket Brindisi e Pasta Reggia Caserta.
Due squadre con situazioni differenti dunque, per le quale quali i due punti hanno un peso importantissimo. La New Basket Brindisi è chiamata all’ennesima prova di forza; incontra infatti la squadra campana nel momento peggiore, visto il desiderio di rivalsa dei bianconeri. Un desiderio ribadito anche dal coach della juve, Lele Molin :” La condizione dei pugliesi è diametralmente opposta alla nostra, noi cercheremo di far valere la nostra voglia di rivalsa”. Bucchi recupera Snaer, non ancora al 100 per cento ma sulla via della completa guarigione, dopo il forfait della scorsa settimana. Qualche acciacco anche per Dyson, vittima di una botta al ginocchio rimediata proprio con lo stesso Snaer.
Per il resto, tutti pronti a tentare l’ennesima impresa. Una vittoria consentirebbe ai biancozzurri di allungare la striscia positiva a cinque gare consecutive e far registrare inoltre la serie più lunga di gare vinte in trasferta, ferma sino ad ora a due. Soddisfazione sicura, al di la del risultato per Massimo Bulleri, che con la gara di domani, ragginge le 550 presenze in serie A. L’esordio del capitano della New Basket nel massimo campionato avvenne nella stagione 1995/1996 con la maglia dell’allora Benetton Treviso, contro la TeoremaTour Milano. Caserta non vive un momento felicissimo.
Non sono solo le quattro sconfitte consecutive a far preoccupare ambiente e tifosi. In settimana la società ha confermato la fiducia allo staff di Molin, ribadendo i sacrifici fatti in estate per tenere in piedi la squadra, lamentando il fatto di non aver avuto il supporto di diversi imprenditori locali che hanno prefertito investire altrove, piuttosto che dare una mano alla Juvecaserta. Importante il fatto che il presidente Iavazzi, abbia dato come ultimatum, la fine del girone di andata. Solo in quel momento, se la classifica sarà ancora deficitaria, prenderà provvedimenti.
Il roster dei bianconeri, allestito dal GM Marco Atripaldi, punta sulla voglia di emergere dei tanti giovani presenti e degli americani desiderosi di sfondare nel vecchio continente. Il playmaker è Stephon Hannah, giocatore molto talentuoso che a livello collegiale vanta il record “all time” per punti realizzati e assist. Nelle prime gare non ha convinto e un provvedimento disciplinare lo ha tenuto fuori squadra per una settimana. Gli esterni, sono Chris Robertson e Jeff Brooks. Il primo, dopo un precampionato scoppiettante, ha tirato un pò il freno a mano, complice alcuni problemi fisici. Brooks, ex Cantù, cerca la stagione del riscatto dopo il campionato scorso fatto da poche luci e molte ombre. Il settore lunghi punta tutto su Cameroon Moore, centro molto atletico che ricorda molto Akindele. Il pivot bianconero, sino ad ora ha viaggiato a quasi 15 punti di media a serata. Al suo fianco Scott Carleton, prodotto uscito da Notre Dame, lo scorso anno con la maglia degli Springfield Armor in D-League. Panchina tutta italiana, un mix di esperienza e futuribilità. Michele Vitali è la nuova promessa, Mordente e Michelori i pilastri su cui contare. Palla a due alle ore 18,15, arbitri dell’incontro i signori Filippini, Bartoli e Rossi, diretta tv su Studio 100 e radiofonica su Ciccio Riccio a cura di Senza Colonne News.