Marino: “La situazione è seria ma non disperata”

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

“Il presente è solido. Ma oggi, lanciamo un grido d’allarme per il futuro. Siamo vittime di promesse non mantenute, perchè la mancanza di un palasport adeguato e ci ha penalizzato oltre ogni previsione. Voglio però tranquillizzare tutti, la stagione andrà avanti e continueremo a dare grosse soddisfazione ai tifosi come abbiamo fatto sino ad ora”. Il presidente della New Basket Brindisi chiude cosi una due giorni non facile per l’ambiente cestistico brindisino. Un sito locale infatti, aveva reso nota la notizia secondo la quale ci sarebbe un notevole passivo di bilancio da ripianare, riferito all’esercizio della stagione scorsa.

Oltre al presunto passivo, a far scattare un un ulteriore campanello d’allarme, sono state anche le dimissioni di Gino Bagnato, vice presidente della società. Conferenza stampa attesissima dunque, un incontro che fino a quel momento, aveva tenuto con il fiato sospeso tutti i tifosi, in virtù delle innumerevoli voci, susseguitesi in queste ultime ore. Voci che davano la New Basket, capolista nel massimo campionato di basket, sull’orlo del baratro. Marino precisa e chiarisce quella che è la situazione attuale e dichiara apertamente il disagio creato dalla mancata realizzazione del nuovo palasport, dopo le promesse fatte dalle istituzioni: “Quanto apparso su un sito internet in questi giorni ha messo in allarme l’ambiente e di conseguenza sento il dovere di chiarire molti punti riportati dall’articolo in questione. Innanzitutto, il nostro bilancio è vero che presenta delle perdite, ma la situazione non è catastrofica come è stata descritta. Molte società hanno una situazione simile alla nostra, come è giusto che sia in un momento economico come questo. Non c’è nulla di cosi eclatante”.

L’affondo di Marino, riguarda la causa di tale situazione: “Paghiamo molto le promesse fatte dalle istituzioni. Contavamo di avere per quest’anno una struttura adeguata, più capiente e più funzionale, che ci avrebbe permesso di avere introiti maggiori rispetto a quelli attuali. Così non è stato ed ora subiamo le conseguenze. La stagione attuale non è in discussione, abbiamo risorse che ci permettono di stare tranquilli. Paghiamo i nostri atleti anche in anticipo rispetto al solito. Stiamo già lavorando per ripianare questo disavanzo, con una cura dimagrante nei costi di questa stagione. Nonostante il budget sia di molto inferiore allo scorso anno, siamo primi in classifica. Se ci saranno cessioni eccellenti? Assolutamente no, il roster non si tocca”. Arriva anche la puntualizzazzione sulla posizione del dimissionario Luigi Bagnato.” Il vice presidente Bagnato, ha deciso di fare un passo indietro circa la sua carica societaria ma continua ad essere socio del sodalizio. Ci auguriamo che in futuro possa tornare a ricoprire altre cariche.

“Infine, lo sfogo del presidente della New Basket, ricade sul presente e sul futuro della compagine brindisina, un futuro che a questo punto si preannuncia con mille incognite: ” Credo che l’unica soluzione sia quella della creazione di un consorzio e su questo è da tempo che ci lavoriamo. Siamo partiti in tredici e ora siamo rimasti in sei. Bisogna seguire l’esempio di società come Varese. Lavoriamo duramente per far si che questo giocattolo non si rompa. Non vogliamo certo arrivare ai playoff per poi scomparire il prossimo anno. Ma abbiamo urgente bisogno di una struttura adeguata. Quando vado in giro per l’italia, trovo tanti brindisini che mi dicono di essere orgogliosi della propria città. E questa è la soddisfazione più grande. Se mai dovessimo arrivare ai playoff, prometto che li giocheremo sempre in questo impianto. In futuro potremmo anche fare delle scelte diverse. Non possiamo più restare da soli.”