L’Enel cade all’ultima curva: rinviata la festa per le Final Eight

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Brindisi perde primato e imbattibilità casalinga in un colpo solo. La zona di Montegranaro, oltre alle prove maiuscole di Mayo e Cinciarini, rovinano il Natale ai tanti tifosi brindisini. La Sutor passa così al PalaPentassuglia per 80 a 76. L’impresa sfiorata da Pistoia, stavolta è riuscita a Montegranaro. Le armi sono le stesse, la difesa a zona, il risultato è diverso. Brindisi si presenta in campo più deciso che mai a portare a casa il risultato e far trovare sotto l’albero ai tifosi, un biglietto per le Final Eigth e il primato in classifica, in attesa di godersi comodamente sul divano il posticipo tra Sassari e Siena.

Montegranaro e il suo espertissimo coach Carlo Recalcati, fanno però da guastafeste. Sin dai primi minuti, si capisce chiaramente quale sarà il copione dell’intera partita. Bucchi si affida ai soliti cinque, dalla parte opposta, lo starting five è composta da Cinciarini, Mayo, Mazzola e a sorpresa Mitrovic, gettato nella mischia per fronteggiare meglio l’atipicità della New Basket e per sopperire all’addio di Collins, ala Usa che ha preso la via di Varese in queste ultime ore. L’avvio di gara è tutto di marca gialloblu, con le prime incursioni di Mayo che iniziano a far male alla difesa di Brindisi. In attacco, i biancoazzurri si scontrano con lo schieramento a zona imbastito da Montegranaro. Una difesa spesso camaleontica, che parte a fronte pari per poi passare sul fronte dispari, o alle volte, parte con una due- tre per poi finire a uomo. Brindisi sembra subito disorientata ma trova in un redivivo Alade Aminu, l’unico uomo ad essere pericoloso nell’area colorata. Bucchi corregge il tiro dopo pochi minuti, per evitare che il parziale della Sutor faccia più male del dovuto. Triplo cambio, dentro Todic, Campbell e Formenti, fuori Dyson, Snaer e Aminu. La gara cambia cosi inerzia, grazie sopratutto a Miro Todic che realizza 8 punti in pochissimo tempo.

Molto meglio Brindisi dunque, con Montegranaro che cerca di aggrapparsi alla partita, grazie ai canestri di Skeen e Sakic. Il secondo quarto, si chiude con Brindisi avanti di sole due lunghezze. La New Basket rientra dagli spogliatoi con le idee più chiare e con una maggiore freschezza, colpendo in contropiede nei primissimi minuti. Ma è sempre la zona a creare scompensi all’attacco dei biancoazzurri. Dyson, decide in quel momento di mettere la sua firma sull’incontro, colpendo in campo aperto i gialloblu. L’Enel Brindisi vola via, tre canestri da tre punti in fila, danno ai brindisini il massimo vantaggio. Ma nel quarto e ultimo periodo, le crepe della gara della New Basket, diventano voragini. Un black out che regala un mega parziale a Mayo ( 25 punti ) e compagni, che ribaltano il risultato portandosi a due possessi di vantaggio a meno di un minuto dalla sirena. Tutti sul ferro i tiri del possibile pareggio da parte Snaer, Lewis e Campbell. Le speranze di Brindisi, si spengono su un tentativo di Bulleri da sotto canestro, servito forse troppo in fretta da Lewis. A nulla serve la bomba nel finale di Campbell. La New Basket perdè cosi il primato in classifica e l’imbattibiltà casalinga.

La strada intrapresa da Pistoia sette giorni fa, schierandosi a zona per quasi quaranta minuti, è servita stavolta a Montegranaro, che fa suo l’incontro e si mette alle spalle una settimana difficile.Brindisi non ha saputo attaccare lucidamente gli spazi concessi dai gialloblù e la scarsa vena al tiro da tre punti, un negativo 8 su 27 totale, alla fine è costato caro. Ora per James e compagni, due gare difficilissime, ma già da giovedì, sul campo della Sidigas Avellino, la possibilità di riscattare la sconfitta inaspettata.

(Foto Vincenzo Tasco)