La grande sfida: Brindisi vuole battere Siena

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Quaranta minuti per tentare l’aggancio e ritornare in vetta.Quaranta minuti per mettersi alle spalle due sconfitte e qualche polemica. Enel Brindisi contro Montepaschi Siena, stavolta non è Davide contro Golia: e’ un duello tra due squadre che vogliono la vetta della classifica. Due punti che valgono oro, per l’una e per l’altra squadra.
Il big match della tredicesima giornata del campionato italiano, posticipo ripreso dalle telecamere di Raisport, vede di fronte la New Basket, rivelazione del campionato e la Mens Sana Siena, campione d’Italia in carica. I biancoazzurri sono in striscia negativa da due turni. Oltre alla gara interna persa con Montegranaro, nel giorno di Santo Stefano è arrivata la bruciante sconfitta a fil di sirena contro la Sidigas Avellino, al termine di una gara condotta in lungo e in largo, proprio dai brindisini. Coach Bucchi è alle prese con il calo di forma di qualche elemento. Oltre all’enigma Aminu, preoccupano le ultime prestazioni dei lunghi. DelRoy James, vero uomo in più nella prima parte del campionato, sembra aver smarrito lo smalto dei tempi migliori. Risposte concrete, devono arrivare giocoforza da Todic e Zerini, uomini troppo importanti per gli equilibri del gruppo. Nota positiva, l’ultima gara di Micheal Snaer, apparso finalmente in palla e con la mano calda dall’arco dei tre punti.
La Montepaschi Siena arriva al PalaPentassuglia dopo la debacle interna per conto dalla Pasta Reggia Caserta. Un meno ventuno che ha sorpreso un pò tutti, coach Crespi in primis. La squadra senese, per certi versi è all’ennesimo campionato sorprendente. In estate, dopo che la squadra vincitrice del tricolore è stata completamente smantellata, nessuno degli addetti ai lavori aveva pronosticato l’ennesimo campionato di vertice dei senesi. E invece la compagine di Minucci è sempre li, a combattere per posizioni di prestigio. Perso Hackett, aggregato a Milano a suon di euro nelle scorse settimane, nelle ultime ore si sta definendo il ritorno di Matt Jenning, presente a Brindisi con il resto del gruppo ma in attesa di completare le visite mediche e di ricevere il visto dalla sua ex squadra.
La nuova versione della Montepaschi, si basa sopratutto sul talento di Erik Green, guardia uscita dal college di Virginia Tech, che con la partenza di Hackett potrebbe avere molti più palloni a dispozione per fare la differenza. Chi avrà sicuramente più minuti è David Cournooh, cresciuto nel vivaio senese e lo scorso anno nelle file della BiancoBlu Bologna. Il playmaker, molto vicino proprio a Brindisi durante l’estate, sembra il predestinato ideale a raccogliere la leadership
nel gruppo della Montepaschi. Nel reparto esterni dei biancoverdi, spicca Jeff Viggiano, lo scorso anno nelle file dell’Enel Brindisi. Air Jeff, probabilmente marchiato troppo in fretta dal pubblico brindisino, ha deciso un paio di gare vinte in Eurolega dei senesi prima dell’eliminazione e sino ad ora sta viaggiando a quasi dieci punti di media a partita. Concretezza e centimetri, provengono da Spencer Nelson, ex Benetton Treviso e Othello Hunter, visto a Sassari due anni fa. Altra vecchia conoscenza del campionato italiano è Taylor Rochestie, playmaker tutto fosforo dal tiro mortifero. Ennesima faccia nuova è Josh Carter, giocatore pescato nello Spartak San Pietroburgo che fa dell’atletismo il suo punto di forza e che sino ad ora ha una media di 11.4 punti per gara.
La continuità con la squadra campione d’italia viene data da Benjiamin Ortner e Thomas Ress, elementi che farebbero la fortuna di quasiasi allenatore per la loro voglia di vincere e la loro esperienza.
Dopo la storica vittoria dello scorso campionato, quando la New Basket in soli sette uomini, vinse contro la corazzata Siena, un altro incrocio pericoloso mette di fronte queste due squadre: Brindisi ha fatto qualche passo a vuoto nelle ultime settimane ed ora ha la possibilità di agganciare proprio la Mens Sana in testa alla classifica e tagliare finalmente il traguardo delle Final Eight. Probabilmente, questa partita arriva nel momento giusto. La voglia della squadra di Bucchi di mettersi alle spalle questo periodo sfortunato e anche critica inopportuna piovuta in questi giorni sulla squadra è tanta. Stavolta, i due punti servono più a Dyson, a Lewis, a Snaer, ad Aminu. A tutti i dodici del gruppo che fin qui hanno fatto un campionato esaltante.
Arbitri della gara i signori Lanzarini, Boggioni e Terreni. Palla a due ore 20.30, in un PalaPentassuglia “sold-out” per l’ennesima volta.