Troppo forte Milano, ma l’Enel resta prima

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Brindisi cede il passo davanti ad una Milano sempre più in formato Eurolega. Nella prima giornata del girone di ritorno, la New Basket rimane comunque al primo posto in classifica nonostante la sconfitta al Forum di Assago per 89 a 65, visto che anche l’altra capolista, la Vitasnella Cantù ha lasciato i due punti sul campo di Pistoia dopo un tempo supplementare. La squadra di Banchi si è rivelata la formazione più in forma del campionato: una squadra solida ed equilibrata, con una panchina lunghissima e ricca di talento.

L’Enel paga la settimana appena passata non proprio idilliaca, ricca di infortuni che hanno condizionato sopratutto Campbell e Bulleri. Ritmi alti ma nessun canestro nei primi minuti di gara, a rompere il ghiaccio è Milano che infila subito un mini parziale di 4 a 0. Il primo segnale per Brindisi lo lancia Lewis , infilando la tripla che fa capire come la New basket sia venuta al Forum per giocarsela. Gentile e Langford, premono sull acceleratore ispirando i compagni, costringono Bucchi a chiamare a se i suoi, quando mancano cinque minuti alla fine, sul punteggio di 10 a 5 per i padroni di casa. I biancoazzurri escono bene dal time out, con Dyson che in sottomano realizza il meno tre. Banchi inizia a chiedere un contributo alla panchina e lancia sul parquet Curtis Jerrels che trascina i suoi sul 22 a 11, complice anche alcune lacune della difesa della Enel Basket. La EA7 Armani è in pieno controllo, a nulla servono i cambi della squadra adriatica. Milano sembra la squadra vista venerdì in Eurolega e il primo quarto si chiude sul + 19 per Langford e il resto della banda, con la New Basket che ha realizzato solo 13 punti. Ci si attende la reazione di Brindisi e la reazione arriva. James apre le danze nel secondo quarto e da il via al 7 a 0 di parziale che riporta gli ospiti in partita.

Il ritmo e l’intensità del gioco aumenta ancor di più, con Milano che attacca e la New Basket risponde colpo su colpo, nonostante lo svantaggio sia ancora importante. Todic è in gran serata, a metà del tempo sono già 9 i punti per lui. Pesano molto le troppe palle perse sullo scout della squadra brindisina. Milano invece, raccoglie parecchio e trasforma in oro tutti i palloni che gli capitano tra le mani. E’ sempre Jerrels, a cui si aggiunge anche Kangur a far male all’Enel. A pochi minuti dal suono della sirena è Dyson a spronare i compagni, ma la bomba di Melli rimanda al mittente i tentativi della capolista. Si va negli spogliatoi con Milano in ampio controllo, 49 a 32. Stessa musica anche al rientro in campo, ancora con l’Olimpia a condurre e sempre con Langford in forma strepitosa, sono 13 i punti per lui, miglior marcatore del match sino a questo momento.

Gli uomini di Banchi si rivelano troppo esperti e troppo forti per questa Brindisi che paga più del dovuto la fisicità degli avversari, che restano in vantaggio di 13 lunghezze nonostante la grinta di Campbell e di Dyson. Gli ultimi dieci minuti iniziano con un passivo di 23 punti, 70 a 47 e per Brindisi rimettere in piedi il match diventa davvero un impresa. Anche perché Milano mantiene percentuali stratosferiche e scelte di tiro impeccabili. L’halley hoop sull’asse Jerrels – Lawal da inizio allo spettacolo finale. La New Basket ci mette la voglia giusta ma contro questa Olimpia è dura per tutti. Al suono della sirena, il tabellone recita 89 a 65. Grandi Jerrels e Langford con 20 punti a testa. Per Brindisi buone le prove di Dyson (16 punti), Lewis e Todic ( 12 punti).