MERAVIGLIOSAMENTE ENEL BRINDISI: STORICA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Meravigliosamente New Basket. La solita difesa e un protagonista a sorpresa, Mike Snaer, regalano la storica semifinale nelle Final Eight di coppa Italia. Brindisi vince per 83 a 70 grazie all’ex Florida state, 27 punti e di Folarin Campbell, 17 punti. Ora, tra sogno e realtà, c’è da battere Siena nella semifinale di domani.
Inizio shock per la New Basket. Mega parziale di Venezia che si porta sul punteggio di 11 a 0 in soli 3 minuti. James con la tripla toglie lo zero dal tabellone ma è ancora troppo poco. Brindisi non è pervenuta al forum, pagando forse troppo l emozione e Venezia ne approfitta rivoltando come un maglione la difesa biancoazzurra. Bucchi cerca di rimettere a posto le cose e getta nella mischia prima Campbell poi Todic e Formenti. Come spesso accade, la panchina di Brindisi scuote il match: il parziale lo firma l’ala bosniaca con l’aiuto di Dyson e James e la distanza con Venezia si riduce a soli sette punti. L’ Umana non segna più con la regolarità dei primi minuti sopratutto perché la New Basket non ha l’atteggiamento passivo in difesa dei primi minuti. Brindisi di fatto rosicchia altri punti, chiudendo la prima frazione sul 20 a 16. 
Secondo quarto in linea con i primi dieci minuti, anche se regna molta confusione tre le due squadre. Markoski manda in campo il baby Akele per fermare Campbell, vero e proprio faro biancoazzurro. Per Venezia, Rosselli e Smith trovano buoni canestri ma l’impressione è che il gioco degli amaranto non sia così efficace come in precendenza. A metà del tempo ecco i protagonisti che non ti aspetti. Snaer segna 8 punti in fila e Formenti lo imita realizzando altri 5 punti. In un lampo Brindisi vola sul +9, con l’Umana letteralmente tramortita dall’ uno – due biancoazzurro. Vitali, prova a reagire e trascina i compagni ad un piccolo parziale che riporta Venezia sotto di quattro. Prima Dyson, poi Campbell e Micheal Snaer, letteralmente immarcabile, chiudono dieci minuti di altissimo livello per l’Enel Basket, che realizza ben 28 punti nel secondo quarto. 
Dopo l’intervallo lungo, Bucchi continua a caricare i suoi, che sembrano in pieno controllo del match. Dopo pochi minuti però, la coppia veneta Taylor e Smith, mette paura alla New Basket, portandosi sul meno cinque. Ma Michel Snaer, appena vede i colori dell’Umana si trasforma e piazza l’ennesima tripla. In più, dopo una palla recuperata piazza una schiacciata in campo aperto che fa molto male alla squadra di Markoski, ripiombata a dieci lunghezze di svantaggio.
Ultimi dieci minuti della gara con il fiato sospeso per i tanti brindisini presenti al forum e per i tantissimi davanti alla tv. Un quarto molto confuso e pieno di errori. La New Basket sciupa pallone su pallone, gettando al vento la possibilità di mettere al sicuro il risultato. Per fortuna dei brindisini, stessa cosa fa la Reyer Venezia, la quale più volte ha la possibiltà di portarsi a due possessi di distanza e più volte brucia il tutto con delle banali palle perse, complice anche la difesa dell’Enel. La squadra di Bucchi ormai nella propria metà campo e una certezza. Così come è certo che Micheal Snaer è sempre più decisivo e Folarin Campbell è il vero uomo in più dei pugliesi: la sua tripla a tre minuti dalla fine, che da undici punti di vantaggio a Brindisi, ha il gusto pregiato di una semifinale storica. Markoski ha un espressione che la dice lunga sulla prestazione dei suoi, che pur in maniera scomposta e poco lucida provano nell’impresa di riacciuffare la gare. Ma la vera impresa la fa Brindisi, a cui non basta più essere in testa alla classifica di serie A, ma punta dritto alla coppa. Contro Siena, domani, c’è una semifinale tutta da giocare.

ENEL BRINDISI -REYER VENEZIA 83-70

Brindisi: James 10, Dyson 12, Campbell 17, Todic 8, Formenti 5, Zerini 4, Morciano ne, Snaer 27, Chiotti, Jurtom ne, Leggio ne, Lewis. 

Venezia: Rosselli 4, Taylor 18, Smith 19, Johnson, Peric, Crosariol 12, Vitali 9, Linhart 8, Giachetti, Akele, Magro.