BRINDISI 4
MONOPOLI 0
BRINDISI: Peschechera, Lorito, Liotti, Troiano, Sicignano, Vetrugno, Fella (dall’80° Akaku), Pollidori, Gambino, Ancora (dal 74° Gasperini), Loiodice (dall’86° Pellecchia). In panchina: Tufano, Vantaggiato, Cacace, Pinto, De Carlo, Greco. Allenatore: Marcello Chiricallo.
MONOPOLI: Serrano, Lacriola, Nicolai (dal 78° Camporeale), Mastropasqua (dal 70° Bensaja), Esposito, Castaldo, Laboragine (dal 55° Di Matera), Lanzillotta, Pedalino, Corvino, Montaldi. In panchina: Turi; Amato, Aprile, Marini, Laneve, Pinto. Allenatore: Claudio De Luca.
Arbitro: Francesco Forneau di Roma assistito da Montuori di Sapri e Garofalo di Battipaglia.
Marcatori: nel primo tempo al 5° Ancora ed al 26°Vetrugno; nella ripresa al 38° Pollidori ed al 49° Pellecchia
Spettatori: 1.800 circa senza alcuna rappresentanza ospite, stante il divieto imposto dalla locale Prefettura
Il Brindisi risponde alla grande alla cura Chiricallo e seppellisce sotto una valanga di gol un avversario che, per dichiarazioni rese dal suo stesso allenatore, Claudio De Luca, alla vigilia del match, era sceso in campo al Fanuzzi per vincere.
Un 4 a 0 che non ammette repliche e che restituisce l’ottimismo alla truppa biancazzurra ed al suo pubblico in vista dell’importantissimo derby di domenica prossima allo Iacovone di Taranto.
Mister Chiricallo do subito fiducia all’ultimo acquisto, il diciottenne Thomas Lorito e lo schiera titolare come esterno destro di difesa; fra i titolari, dopo un paio di mesi di panchina, anche Cristiano Ancora e Nicola Loiodice, con quest’ultimo che risulterà essere di gran lunga il miglior giocatore in campo.
I padroni di casa partono subito forte ed è proprio Loiodice palla al piede ad attraversare tutto il campo da destra a sinistra, fumandosi uno dietro l’altro tre avversari e servire il pallone all’accorrente Cristiano Ancora che fa partire una terrificante bordata da oltre venti metri che si insacca senza lasciare scampo all’estremo difensore monopolitano.
La reazione dei biancoverdi sta tutta in un tiro dalla distanza di Laboragine che termina a lato della porta difesa da Peschechera.
A metà della prima frazione di gioco, su un corner battuto da Troiano, mentre ben tre uomini ingabbiano bomber Gambino, ci pensa Vetrugno a battere il pallone di testa a terra da sottomisura, facendolo carambolare in rete: è già 2 a 0 quando manca più di un’ora alla fine della partita.
Poco dopo la mezz’ora prova la fiondata dalla distanza Loiodice, ma la sfera termina altra sulla traversa.
Ad inizio ripresa il Monopoli prova a condurre la danze, ma il centrocampo brindisino, come anche al difesa, alzano una diga pressoché insormontabile, per cui i padroni di casa controllano bene la partita senza mostrare le crepe e gli affanni a cui eravamo stati abituati nelle ultime gare.
A metà ripresa, Gambino, da sottomisura, impatta male l’assist dalla destra di Loiodice e spara malamente alto.
Poco prima della mezzora fa il suo ingresso in campo Gasperini al posto di Ancora, autore del primo gol, che esce fra gli applausi del pubblico
Al 35° esce anche Fella ed entra Akuku.
A 7 minuti dal termine del tempo regolamentare, sempre su invito a nozze di Loiodice dalla destra, Pollidori, dall’interno dell’area piccola, non sbaglia il colpo ed è 3 a 0.
A questo punto mister Chiricallo concede la standing ovation a Nicola Loiodice che fa posto in campo al suo “gemello” Pellecchia.
C’è ancora tempo per gioire in pieno recupero con Gambino che all’altezza del centrocampo serve Akuku; strepitosa corsa del giovane africano che dal limite dell’area prova a trafiggere il portiere monopolitano che, distendendosi sulla propria sinistra riesce a respingere il tiro, piomba come un falco sul pallone Saverio Pellecchia che scarica in rete per il definitivo 4 a 0.
Forse una punizione troppo severa per il Monpoli ma i biancazzurri avevano bisogno di riscattare l’altrettanto umiliante 3 a 0 patito a Monopoli.
Al triplice fischio i giocatori, dopo il saluto di rito a centrocampo, si concedono all’applauso della curva e di tutto lo stadio al grido di “tutti a Taranto”
A fine gara Marcello Chiricallo, visibilmente contento per il vittorioso esordio contro una sua ex squadra, si è detto felicissimo per la prestazione e per il risultato di 4 a 0 che ci sta tutto e rispecchia quello che si è visto in campo e, dopo aver dedicato la vittoria alla gente di Brindisi, già si sta concentrando sulla prossima trasferta di Taranto.
Contrariato Claudio De Luca, allenatore bianco verde, che ritiene troppo pesante il 4-0 ed imputa la debaque sia al primo gol preso troppo presto che alle condizioni del terreno di gioco in cui, a suo dire, non era possibile giocare palla a terra; riconosce, comunque, i grandi meriti del Brindisi a trazione interiore che si è trovato di fronte.
Il Marcianise ed il Matera hanno vinto rispettivamente contro Mariano Keller e San Severo e restano primo e secondo, al terzo posto c’è ancora il Taranto che, però, ha perso in casa della Turris ed il suo vantaggio sul Brindisi, che vincendo sul Monopoli lo ha superato tornando al quarto posto, è ora di appena un punto.
Alessandro Caiulo