Flora si coccola i suoi ragazzi: “E ora pensiamo al Taranto”

Archiviato con soddisfazione il derby di domenica scorsa contro il Monopoli, in cui si è visto all’opera un Brindisi cinico e spietato come non mai, che non si è accontentato di vincere la partita ma ha voluto cannibalizzare l’avversario rimandandolo a casa con un eloquente 4 a 0, è iniziata la settimana che porta alla sfida del 16 febbraio allo Iacovone contro il Taranto di mister Papagni.
In migliore esordio non poteva sperare Marcello Chiricallo e come lui gongola anche il presidente Antonio Flora che, pur aspettandosi la vittoria, non si aspettava, certo, un prestazione così autoritaria dopo appena una decina di giorni dal cambio del timoniere.
D’altronde sappiamo che una regola non scritta del calcio è quella che il cambio di allenatore in corsa spesso genera una sorta di elettroshock nella squadra che comincia a girare a mille in quanto i calciatori che prima si consideravano certi del posto del titolare devono dimostrare al nuovo mister di meritare quel posto, mentre quelli magari troppo spesso relegati in panchina od appena arrivati vogliono a tutti i costi dimostrare di meritare di andare in campo.
Tanta è stata la soddisfazione del presidente per una vittoria così netta e gratificante che, pur non avendolo concordato prima, a fine partita ha deciso di offrire ai tutti i suoi ragazzi un premio come riconoscenza per il massimo impegno e la massima determinazione mostrata in campo.
Queste le dichiarazioni di patron Flora a commento della bella prestazione della squadra nel derby contro il Monopoli: “abbiamo giocato molto bene, una grande partita pur avendo affrontato una signora squadra. Non abbiamo corso nessun pericolo, se non quel colpo di testa nei primi minuti ma una nota particolare voglio spenderla per Nicola Loiodice che è stato davvero devastante per la difesa del Monopoli. Inserimenti, verticalizzazioni, tiri… davvero una grande partita da dieci e lode per questo ragazzo e non solo. I complimenti vanno comunque a tutta la squadra che ha disputato un’ottima partita. Per quel che riguarda i volti nuovi in squadra e per lo più sin dal primo minuto mi hanno fatto un ottima impressione, credo che a livello di centrocampisti abbiamo acquistato ancora qualcosa in più con il solito Massimo Pollidori che ha segnato ancora e questo è il suo terzo gol in sei partite disputate. Cristiano Ancora è un ragazzo formidabile, aveva e ha la voglia di giocare, si è sacrificato, ha segnato un gran goal e forse meritava un pò di attenzione in più. L’esordiente Thomas Lorito pur essendo emozionato ha dimostrato la sua grinta e la sua aggressività sportiva cavandosela molto bene. Quindi un gran bel Brindisi, credo che il pubblico si sia davvero divertito. Questa settimana sono stato molto vicino, più delle altre volte, alla squadra più che altro per risolvere la questione Kamanò che ora ha tutti gli effetti potrà essere schierato dal mister. Sono, ripeto molto contento, un Brindisi che non mi aspettavo e che mi ha reso davvero felice contro una squadra che porta in squadra giocatori importanti e validi. Ora pensiamo al Taranto sperando di fare punti domenica prossima, una partita difficilissima da affrontare ma non solo per noi, quindi credo che anche domenica chi potrà essere allo Iacovone assisterà ad un altra bellissima partita. Noi abbiamo fiducia e continuiamo ad averla, poi ci aspetta Marcianise e a maggio tiriamo i conti”.
Se alle indubbie doti tecniche ed agonistiche dimostrate dai calciatori biancazzurri, ben evidenziate dal presidente, si aggiunge un buon spirito di gruppo e la indubbia generosità verso i compagni dei leader in campo, Giuseppe Gambino ed Alessandro Troianosu tutti, si può assistere a gare come quella di domenica scorsa in cui anche coloro i quali sono subentrati ai compagni nel corso della ripresa si sono dimostrati decisamente all’altezza della situazione al punto che in nessuna fase del gioco, nemmeno quando nella prima metà della ripresa il Monopoli le ha provate tutte per cercare di rimediare al doppio svantaggio, i biancazzurri hanno sofferto il ritorno degli avversari.
Mister Chiricallo ha dimostrato di essere un buon motivatore e di saper risollevare il morale di un gruppo che veniva da una brutta batosta come quella rimediata nella Città dei Sassi contro una diretta concorrente per la vittoria finale; ora è giunto per lui il momento di far si che questa energia positiva che si è sprigionata nella squadra dalla vittoria netta e meritata su un’altra concorrente diretta si trasformi in consapevelezza della propria forza e dei propri mezzi e sana determinazione a proseguire in questo cammino di avvicinamento verso la vetta e non in insana ed inutile euforia.
Diverso è il discorso da fare sul fronte tifosi dove l’euforia e l’entusiasmo non sono mai dannosi in quanto servono a sostenere e trascinare la squadra anche nei momenti di difficoltà che si dovessero registrare durante una partita.
Adesso ci sono tutti gli ingredienti per prepararsi al meglio, sia in campo che sugli spalti, per un derby elettrizzante e dal sapore antico, quello più disputato dal Brindisi in serie B dal momento che per ben quattordici volte messapici e jonici si sono affrontati quando entrambi militavano nella cadetteria nazionale: quattro volte nell’immediato dopoguerra, fra il 1946 ed il 1948 ed altre dieci volte – otto in campionato e due in Coppa Italia – negli anni settanta, sempre all’insegna dell’estremo equilibrio.
Alessandro Caiulo