Ho avuto modo, a margine di una trasmissione televisiva condotta dal bravo Davide Cucinelli in onda su Puglia Tv, di scambiare quattro chiacchiere, a microfoni spenti, con il capitano del Brindisi Mino Tedesco ed ho avuto modo di cogliere nelle sue frasi e nei suoi gesti tutta la voglia che ha di sfondare domani la rete del Gladiator per mettere anche il suo sigillo personale sulla vittoria che è l’obiettivo che la squadra, il mister, la società ed i tifosi biancazzurri si propongono.
Per un bomber come è Mino, si sa, il gol e come il pane per un affamato, non ne può far a meno, ed anche se si è giocata solamente la prima giornata, il fatto che non abbia ancora sverginato la rete né nella gara di Coppa Italia né in quella di campionato a Grottaglie, checché ne dica, gli provoca, pur nella contentezza delle vittorie di squadra, gli provoca un certo cruccio, anche perchè qualche tifoso ingrato, dimentico delle sue gesta dello scorso anno e di una intera carriera andata avanti a suon di gol in lungo ed in largo per mezza nazione, ha già cominciato a storcere il naso e muovere delle critiche assolutamente da rispedire al mittente già da domenica prossima.
Mino Tedesco si è detto, comunque, felicissimo per l’andamento della squadra, orgogliosissimo di vestire la maglia della sua città con la V sul petto che ha sognato fin da quando era bambino e sul terreno di gioco di via Benedetto Brin ci giocava gente come Bergamaschi, Benarrivo e Campilongo e via via tutti gli altri calciatori che osservava ed applaudiva dalla visuale della Curva Sud, la sua curva.
A beneficio di quei pochi che non lo sapessero, Mino Tedesco è un brindisino doc che solo a metà della scorsa stagione, a 32 anni di età, è riuscito a vestire la maglia del Brindisi dopo aver giocato in svariate squadre anche in serie C1; nella sula stagione più prolifica, in serie D con il Francavilla, riuscì a mettere a segno addirittura 25 reti, ed i gol, anche se è un attaccante generoso che si sacrifica molto per i compagni e per la squadra, non sono mai stati un problema per lui ed anche nello stralcio di campionato che ha giocato con il Brindisi lo scorso anno, ne ha segnati
Semmai va detto che ad inizio stagione, con i carichi di lavoro del ritiro che ancora si fanno sentire alcuni calciatori di stazza pesante come lui hanno qualche problema in più ad entrare in forma, ma non c’è dubbio che la sua verve di fromboliere avrà presto il sopravvento su questi piccoli problemucci che ne hanno leggermente offuscato le prime prestazioni ed allora saranno veramente dolori per i portieri avversari.
Ricordiamo che domani alle 15,00 il brindisi affronterà sul terreno amico del Fanuzzi il Gladiator di San Felice Capua Vetere, reduce dal pareggio interno contro la Turris, una formazione attrezzata, quest’anno, per raggiungere quanto prima l’obiettivo della salvezza.
I biglietti sono già in prevendita sia presso i punti Booking Show della città che presso la sede di via Benedetto Brin e domenica fin dal primissimo pomeriggio sono aperti i botteghini dello stadio, il prezzo del tagliando di ingresso della tribuna centrale è di 15 euro, 12 quello delle tribune coperte laterali, 8 la gradinata, 5 la Curva Sud e 10 il settore ospiti; biglietto ridotto per gli over 65 e per i ragazzi dai 14 ai 17 anni, ingresso gratuito per le donne ed i bambini. E’ ancora aperta la campagna abbonamenti, a questo proposito è bene dire che sono stati decisamente al di sotto delle aspettative, nonostante i prezzi veramente popolari delle tessere di tutti i settori, i brindisini che hanno deciso di abbonarsi anche se è probabile che molti hanno aspettato gli ultimi giorni per farlo.
Sarà Mario Vigile della sezione di Cosenza ad arbitrare la sfida tra Brindisi e Gladiator. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Santo Burgi di Matera e Giovanni Mascilongo di Termoli.
Alessandro Caiulo