Basket, ora la Futura confida nel futuro. In serie A2

È terminata giovedì scorso, con la vittoria interna contro Salerno, la prima storica stagione in A2 femminile il campionato della Trio Basket Brindisi. Le ragazze di coach Gigi Santini pur avendo conquistato la salvezza con tre giornate di anticipo si tolgono lo sfizio di chiudere in testa alla classifica la poule salvezza.

Se per una neo promossa centrare la salvezza era il primo obiettivo, resta l’amaro in bocca per quello che poteva essere e purtroppo non è stato. Una regular season condotta ad altissimi livelli, con un roster che solo sulla carta poteva avere qualcosa in meno delle corazzata Napoli (vincitrice della coppa Italia A2) che capitola a Brindisi nella prima stagionale, Battipaglia (che si giocherà la finale per la promozione in A) che a Brindisi soccombe, e delle semifinaliste play off Ariano Irpino e Catania con le siciliane battute largamente in stagione regolare. Questo è il resto gusto amaro, prima parte di campionato e mezza con l’obiettivo play off centrato ed il secondo posto ad un passo, poi la penalizzazione in classifica di tre punti per il ritardo nel pagamento del NAS (nuovi atleti svincolati), un obiettivo centrato sul campo ma perso fuori. Dai play off ci si ritrova in piena poule salvezza con un roster che perde pezzi importanti Linda Manzini (si trasferisce a Ferrara), Laura Perseu (Palermo), Valentina Gatti (Pula – Croazia), Sabine Egle (torna in Lettonia), a questi si aggiunge l’infortunio a Nene Diene out per l’intera stagione.

 La nota positiva di tutto questo é che si da la possibilità alle baby Made in Brindisi di giocare minuti importanti, con Viola Diodati e Valentina Siccardi le uniche senior rimaste a fare da chioccia alle varie Boccadamo, Tagliamento, Giorgino, Gismondi, Valente e Lacitignola. Ragazze che si tolgono anche qualche soddisfazione come la vittorie casalinghe contro Viterbo e Salerno alle quali contribuiscono in maniera determinate.

“Mi piace sottolineare, la qualità e la continuità con cui le ragazze più giovani hanno interpretato le partite assieme ai due punti di riferimento della squadra. Una risposta – sono le parole di coach Santini dopo l’ultima gara – incoraggiante che testimonia il lavoro fatto nel settore giovanile prima e poi nel graduale inserimento nella prima squadra. Una risposta in termini di affidabilità che deve prima di tutto rassicurare il futuro di queste ragazze”.

Le premesse per mantenere il campionato di A2 ci sono tutte anche per il prossimo anno, una vetrina importante per la città che vive le grandi gesta del basket maschile e che ha bisogno anche di vedere il basket in rosa giocare e confrontarsi a certi livelli. Per questo vale l’appello che Valentina Siccardi lancia per cercare di dare continuità al progetto.“Avere una squadra di A1 maschile e A2 femminile in una città come Brindisi dovrebbe essere un piacere ed un onore per la stessa città. Io sono orgogliosa di questo – dichiara l’ex crassina – ed il mio appello è non facciamo morire quello che di bello abbiamo, sarebbe un peccato”.

Giuseppe Errico