
Ricaricate le batterie nella pausa pasquale i calciatori biancazzurri hanno ripreso la preparazione in vista del fondamentale incontro di domenica prossima contro il San Severo che si disputerà sul terreno amico del Fanuzzi, valevole per la penultima giornata di campionato.
Se il Brindisi dovesse vincere e, contemporaneamente, il Monopoli dovesse perdere in casa del Metapontino, si potrebbe addirittura brindare con una giornata di anticipo al raggiungimento dell’obiettivo dei play off, dal momento che negli scontri diretti gli uomini di Chiricallo hanno il vantaggio del migliore quoziente reti (6 a 3).
In caso di vittoria sia in casa col San Severo che la domenica successiva in quel di Pozzuoli al sodalizio di patron Flora potrebbe riuscire anche il colpo di spodestare il Marcianise nel caso in cui i campani non dovessero riuscire nell’impresa di sconfiggere il Taranto.
I calciatori, lo staff tecnico con in testa mister Marcello Chiricallo ed i vertici societari, come anche la Curva Sud Michele Stasi, hanno rivolto un accorato appello ai brindisini del capoluogo e della provincia di svegliarsi dal torpore ed essere presenti domenica al Fanuzzi per incitare la squadra dal primo all’ultimo minuto e spingerla verso il successo.
Si tratta dell’ultima partita casalinga della stagione e sarebbe un bel segnale, anche per chi ha deciso di investire le proprie risorse nel calcio, vedere uno stadio pieno almeno come lo era ad inizio stagione prima che qualche risultato altalenante, qualche polemica fuori luogo e l’atavica apatia che coglie molta parte dei brindisini quando si tratta di doversi alzare prima da tavola la domenica, portasse ai record negativi di presenze registrato questo inverno anche in occasioni di partite clou come contro il Francavilla in Sinni e contro la Turris nello scorso dicembre.
È giunto il momento, per tutti quanti, di dimostrare quanto Brindisi ama il calcio e quanta è la voglia di tornare fra i professionisti, specie ora che, abolita la vecchia C2, il salto di categoria possibile anche attraverso la vittoria dei play off, proietterebbe la formazione di mister Chiricallo in quella che un tempo era denominata C1, cioè la terza serie nazionale da cui Brindisi manca esattamente da 25 stagioni, cioè da quella 1989/90 ultimo dei 78 anni di vita di quella che fu la gloriosa Brindisi Sport.
Il Brindisi affronterà un San Severo in gran forma che, iniziata la sua rincorsa partendo dall’ultimo posto in classifica nello scorso dicembre, grazie ad una serie di buoni risultati, anche contro formazioni di primo livello come lo stesso Brindisi, il Taranto, il Marcianise e la Turris , se fosse finito oggi il campionato sarebbe salvo direttamente senza dover passare dall’incubo dei play out.
Sicuramente si tratta di un avversario difficile da affrontare anche se in casa propria, cioè al Fanuzzi, unico fortino inespugnato del girone, il Brindisi ha costruito le sue fortune e, in particolare, mister Chiricallo ha sempre vinto e convinto.
Inoltre c’è da “vendicare”, sportivamente parlando, l’assurda sconfitta patita nella gara di andata quando il Brindisi, ancora in corsa per il primo posto, si trovò ad affrontare un San Severo composto quasi unicamente da under e ragazzi della juniores e riuscì, nondimeno, nell’impresa di perdere per 2 a 1, di Peppe Fella fu l’unico gol biancazzurro, i giallorossi andarono a segno con Ladogana abile di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il gioco delle belle statuine che stava attuando la difesa brindisina e Florio su calcio di punizione che trovò impreparato Peschechera.
Queste le altre gare in programma domenica prossima sono Metapontino-Monopoli, Marcianise-Taranto, Vico Equense-Matera, Neapolis Turris- Puteolana, Bisceglie-Grottaglie, Manfredonia-Gelbison e Mariano Keller-Manfredonia; riposa il Francavilla in Sinni di Ranko Lazic che dovrà, anche per questo, dire addio ai suoi sogni di potersi qualificare per i play off.
Alessandro Caiulo