PUTEOLANA 1
BRINDISI 1
PUTEOLANA: Despucches, Esperimento, Salvati, Russo, Carezza, Scognamiglio, Fioretti, Visciano, D’Auria, Pastore, Manco. Allenatore: Enzo Potenza
BRINDISI: Peschechera (dal 52° Tufano), Iaboni, Lorito, Kamano, Gasperini, Vetrugno, Loiodice,, Troiano, Ancora, Fella, Gambino. Allenatore: Gioacchino Marangio.
Il Brindisi non onora al meglio l’ultimo impegno di campionato e si accontenta del minimo sindacale di un insipido pareggio per 1 a 1 in casa della terz’ultima della classe, consegnando definitivamente all’anonimato una stagione conclusa senza nerbo, nata sotto diversi e migliori auspici e di cui probabilmente non conserveremo alcun ricordo.
Anche Marcello Chiricallo, il quale aveva fama di gran motivatore, ha dato forfait e bloccato da un improvviso stato febbrile, non è stato nemmeno presente alla gara, al suo posto in panchina il prof. Gioacchino Marangio.
Un malessere accusato da Sicignano pochi minuti prima della gara ha creato non pochi grattacapi ed alla fine ci si è dovuti inventare di sana piana una improbabile formazione in cui si è rigettato nella mischia addirittura il redivivo Iaboni che, appena 24 ore prima, aveva giocato per intero la partita contro l’Angolana con juniores di mister Enzo Gagliano.
Nel corso del primo tempo, abbastanza equilibrato, ci sono anche state un paio di buone occasioni per i biancazzurri, la prima, quasi in apertura, con Kamano che spara sul portiere e la seconda, sul finire del tempo, con Troiano che, su calcio di punizione, tira un ben fendente che l’estremo difensore flegreo respinge con l’aiuto del palo.
Si va al riposo sullo 0 a 0 ma, ad inizio ripresa, l’equilibrio del match viene interrotto dalla Puteolana Salvati batte un calcio di punizione e sulla sfera, deviata dalla barriera, mentre i difensori biancazzurri dormono, si avventa Pastore che insacca.
Vi è da registrare, nell’occasione, un infortunio occorso al portiere biancazzurro Mattia Peschechera e la conseguente sostituzione con Tufano al suo esordio assoluto con la maglia del Brindisi.
Al 67° il neoentrato Tufano salva la propria porta su insidiosa conclusione di Manco
A pochi minuti dal termine Cristiano Ancora, su assist di Giuseppe Gambino, ristabilisce l’equilibrio e la gara termina con il risultato di 1 a 1.
A fine gara mister Marangio si è detto dispiaciuto per la delusione che ha provato il pubblico biancazzurro ma che non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi che hanno sempre lottato fino all’ultimo.
Per i calciatori biancazzurri arriva il tanto agognato rompete le righe che per molti di essi è un “a mai più rivederci”, almeno con la casacca biancazzurra addosso.
Sugli altri campi vi è da registrare la vittoria del Matera sul Manfredonia che decreta la promozione dei lucani in Lega Pro, l’inutile successo del Taranto sul Metapontino allo Iacovone, il pareggio della Turris in quel di Grottaglie, il franco successo del Monopoli sul Vico Equense, la vittoria corsara del Bisceglie a Santa Maria Capua Vetere ai danni del Gladiator, che comporta la retrocessione dei sammaritani in Eccellenza, pareggio tra Gelbison e Mariano Keller e vittoria del San Severo sul Francavilla in Sinni alla quinta sconfitta consecutiva, ad osservare il turno di riposo è stato il Marcianise che si è fatto scavalcare in classifica anche dal Monopoli.
Questi tutti i verdetti della regolar season del giorne H della serie D: il Matera vince il campionato, ai play off vanno, nell’ordine, Taranto, Turris, Monopoli e Marcianise, il Gladiator va a fare compagnia al nardò in Eccellenza, mentre i play out per stabilire le altre due formazioni che retrocederanno nei tornei regionali si disputeranno fra Vico Equense e Grottaglie e fra Puteolana e Metapontino.
Alessandro Caiulo