La Montepaschi potrebbe essere estromessa dai play-off. E per l’Enel Brindisi si aprono nuovi scenari

L’arresto di Fernando Minucci, che ha scoperchiato un pentolone di affari intorno alla Monte Paschi Siena in parte già noti e che vanno ad aggiungersi alla fallimentare situazione societaria, apre una prospettiva diversa anche sulla conclusione del campionato 2013-2014 e sulla corsa allo scudetto. Una prospettiva nuova che potrebbe cambiare anche il destino dell’Enel Brindisi.

Da un lato è certo che i giocatori e i dirigenti della Mens Sana Siena intenderanno compiere sino all’ultimo il loro percorso, per il quale sono stati per altro lautamente ingaggiati, sino al completamento dei play off.

Ma dall’altro è a questo punto scontato che la squadra nona classificata nella stagione regolare presenti ricorso in Lega contro la partecipazione di Siena ai play off. Un ricorso che potrebbe essere considerato valido da un punto di vista sostanziale in quanto Siena è stata già dichiarata fallita. E da un punto di vista morale perché la partecipazione di una squadra il cui futuro appare in questo momento funesto, possa in qualche maniera falsare il risultato finale della manifestazione. Cosa che in realtà avverrebbe persino nel caso, per una serie di circostanze tutt’altro che impossibili, Siena dovesse invece vincere lo scudetto. Una squadra fallita campione d’Italia e senza la possibilità di difendere il titolo.

Cosa succederebbe dunque se il ricorso della nona classificata fosse accolto? La classifica dice che l’ottava e la nona posizione saranno determinate dalla sfida che  è in programma domenica a Pistoia tra i padroni di casa, che sono noni, e la Pasta Reggia Caserta, che occupa l’ottava posizione con due punti di vantaggio. Quasi nulle sembrano le possibilità di Varese, che si trova due punti dietro Caserta, di ottenere il nono posto.

Vediamo cosa avverrebbe dunque se l’ipotetico ricorso della nona fosse accolto e la Montepaschi esclusa dai play-off. Nel caso in cui Brindisi dovesse perdere domenica prossima a Sassari con nove o più punti di scarto, i sardi scalerebbero al terzo posto e l’Enel al quarto. La squadra di Bucchi non incrocerebbe più quella di Sacchetti nei quarti di finale ma si troverebbe a giocare con tutta probabilità contro l’Acea Roma con doppio turno casalingo in partenza ed eventuale bella al Pala Pentassuglia.

Se l’Enel dovesse vincere a Sassari o perdere con otto punti e meno, senza Siena scalerebbe al terzo posto e si giocherebbe i quarti di finale presumibilmente contro Reggio Emilia, sempre con il vantaggio del turno casalingo e con una possibilità in più: ricadrebbe infatti nella parte bassa del tabellone dove la testa di serie sarebbe il Cantù e non Milano.

Si tratta ovviamente di ipotesi ma tutt’altro che utopistiche. Intanto quello può fare l’Enel a questo punto è tentare di uscire indenne dal Pala Serradimigni. Poi il resto, se ci sarà, servirà a fare diventare il sogno più lungo possibile.

Gianmarco Di Napoli