Bucchi: “Non meritiamo di chiudere così la stagione: proveremo a vincere a Sassari”

“Questa squadra ha fatto cose eccezionali. I ragazzi non meritano questo finale di campionato e stanno facendo di tutto per uscire da questo periodo. I fatti di Siena? Sorrido e preferisco parlare di basket giocato.”
Piero Bucchi difende cosi i suoi ragazzi, nella consueta conferenza stampa settimanale, al termine di una lunga settimana di paura, in cui più di qualche critica è franata addosso alla squadra biancoazzurra per via della striscia negativa che l’Enel Brindisi ha registrato in questo finale di campionato. Il coach della New Basket analizza lucidamente quello che è avvenuto dalla gara di Pistoia in poi: ” La squadra ha speso molto sino ad adesso – dichiara il coach – ed ora è in debito di ossigeno. Non è la prima volta che abbiamo un calo durante l’arco di una gara. E’ successo spesso nelle ultime quattro partite e stiamo pagando caro questo fattore. Strutturalmente abbiamo dei problemi, atleticamente abbiamo speso molto e anche gli infortuni hanno fatto la loro parte.” Calo atletico, mancanza di elementi importanti in ruoli importanti e sopratutto mancanza di intensità e concentrazione in alcuni momenti. Tutti elementi riscontrati nel brutto scivolone interno contro la Vuelle Pesaro.

A proposito dell’ultima sconfitta casalinga, Bucchi conferma la sua tesi dicendo che ” domenica scorsa abbiamo retto per 24 minuti., I nostri avversari hanno realizzato 38 punti in due quarti e mezzo di gara. Poi il black out. Non è vero che abbiamo attaccato male la zona, perché abbiamo sbagliato molti tiri aperti con soluzioni in ritmo. Ci è mancata sopratutto l’intensità in difesa come confermano i soli 4 punti messi a segno in contropiede nel terzo e quarto periodo.Le nostre armi migliori, difesa e contropiede stanno venendo meno adesso.Ora ci manca l’energia che avevamo prima.” 


Certo è che nell’ambiente brindisino, qualcuno comincia a storcere il naso davanti alla striscia di sconfitte registrata dalla New basket. Come se il titolo di campione di inverno, la conquista dei playoff e la partecipazione alle Final Eight di coppa Italia, fossero lontani anni luce. Il termine “appagamento”, tanto in voga per tutto il girone di ritorno dello scorso campionato,è tornato prepotentemente alla ribalta. Il discorso è molto più semplice di quello che si pensi e va molto al di là di facili polemiche: é il rovescio della medaglia dell’effetto sorpresa. Una squadra, Brindisi, costruita con un budget tutto sommato normale, non per vincere il campionato e con molti giocatori sconosciuti ai più, sopratutto con grandi scommesse ( a basso costo) nel roster, può fisiologicamente avere problemi di questo tipo. Ed è forse normale che sia così. Più ci si avvicina al traguardo e più vengono fuori i reali valori delle squadre e sopratutto lo spessore dei giocatori a disposizione. Un conto è comprare un Kaukenas o un Langford, abituati a certi obiettivi e programmati per vincere. Un altro è estrarre quanto di meglio si può avere da un rookie alla prima esperienza in Europa tanto per fare un esempio.

” Quando il livello del campionato sale- conferma Bucchi – bisogna essere pronti a partite molto diverse. Questo lo dico da sempre. I miei ragazzi hanno fatto cose eccezionali sino ad ora e so quanti sacrifici hanno fatto per arrivare sin qui. Loro non meritano questo finale di stagione e faranno di tutto per venirne fuori. Siamo andati oltre le più rosee aspettative – continua il coach – visto che l’obiettivo ad inizio stagione era quello di migliorare quanto fatto l’anno precedente.”
Domenica Brindisi va a Sassari per quello che è considerato un vero e proprio spareggio. Le due squadre quasi certamente si affronteranno anche nella post stagione e chi vincerà nell’ultimo turno avrà il fattore campo dalla sua parte nei playoff. Alla New Basket, mancherà quasi sicuramente Micheal Snaer, vittima di un guaio alla schiena che lo ha già costretto a saltare la penultima gara di campionato.

” A Sassari con buone probabilità mancherà Snaer. Un suo eventuale recupero varrebbe poco, visto che non si è allenato praticamente mai questa settimana. Che gara mi aspetto? una partita normale, loro hanno molto talento e cercheranno di ribaltare la differenza canestri. Andremo li per giocarcela sino alla fine, non pensando al fatto che li avremo contro anche nei playoff.”
Nota interessante anche sul prossimo futuro e sulla prossima stagione. La prima conferma potrebbe essere imminente. Si ripartirà da Massimo Bulleri:” Non ho problemi a dire che mi piacerebbe vedere Massimo qui il prossimo anno. Ne ho parlato con la società e ho dato l’ok.”
Un ultima battuta sui fattacci che arrivano da Siena non poteva mancare. L’arresto dell’ex presidente della Montepaschi, Minucci e la probabile configurazione di un illecito sportivo legato al pagamento in nero di diverse star, tocca da vicino proprio coach Bucchi, che sulla panchina di Milano perse qualche finale scudetto proprio contro la Mens Sana Siena, allora ribattezzata “invincibile armata”.

Se l’indagine federale dovesse confermare la frode, non è escluso che i titoli vinti in campionato (sette) dalla squadra senese possano essere revocati. L’allenatore dell’Enel Brindisi, preferisce rispondere in maniera non polemica ” Cosa penso della situazione di Siena? Sorrido. Vorrei parlare di basket giocato che è l’unica cosa che fa veramente bene alla pallacanestro italiana”.
Fabrizio Campagnoli