Coppa Italia, il Brindisi vince a Nardò e supera il turno

BRINDISI 2

NARDO’ 1

BRINDISI: Novembre, Bove, Akuku, Nassi (dal 65° Favia), Patti, Cacace, Martinelli, De Martino, Fella, Greco (dall’85° Pellecchia), Tedesco (dal 65° Gambino). Allenatore: Totò Ciullo

NARDO’: Renna, Keita, Bruno (dal 46° Fumarola), Mariano (dal 68° Orlando), Antico, Taurino, Rescio, Cammarota, Volpicelli (dal 77° Balzano), Corvino, Marra. Allenatore: Vito Sgobba.

Arbitro: il sig. Giuliano Parrella di Battipaglia, assistito dai signori Vincenzo Montuori di Sapri e Davide Garofalo di Battipaglia.

Marcatori:nel primo tempo al 2° Tedesco (BR) su rigore, nella ripresa al 9° Rescio (NA), al 37° Gambino.

Spettatori: poco più di 500, di cui un centinaio provenienti da Brindisi

Come già si era intuito dalle dichiarazioni del mister di inizio settimana, il Brindisi mette in campo a Nardò tutti quei calciatori della rosa di prima squadra che nelle prime uscite stagionali non avevano trovato spazio od avevano giocato solo sprazzi di partita, fatta eccezione per il capitano, Mino Tedesco, e per il suo vice, Davide Cacace. Neanche il tempo di organizzarsi in campo che viene decretato un calcio di rigore in favore dei biancazzurri per un falloso atterramento in area proprio di Davide Cacace, ad incaricarsi della battuta è Mino Tedesco che, con un elegante tiro morbido porta in vantaggio gli ospiti.

Il Nardò accusa il colpo e prova a reagire ma la retroguardia brindisina, vigile ed attenta, chiude ogni via di accesso. A metà della prima frazione di gioco è nuovamente Tedesco, su calcio da fermo dalla grande distanza, a provare la via del gol ma la conclusione sfiora la porta difesa da Renna e termina fuori. Il Brindisi riprende il bandolo del gioco ed attorno alla mezzora Fella serve De Martino che libera al centro dell’area Tedesco che conclude a rete acrobaticamente e solo la traversa strozza in gola l’urlo del gol ai supporter biancazzurri presenti sugli spalti. La partita si incattivisce e fioccano un po’ di cartellini gialli distribuiti a destra e manca, per riportare la disciplina in campo.

Fra i più attivi nel Brindisi, oltre all’immenso capitan Tedesco, i giovani Bove, Greco e Fella. Proprio allo scadere del tempo sfiora il Brindisi sfiora il raddoppio con Niccolò Greco, direttamente su calcio di punizione ma l’attaccante neretino Marra, appostato sulla linea di porta a guardia del palo, riesce a spazzare; c’è da dire che già nei minuti finali della gara di domenica scorsa contro il Gladiator, Greco ha battuto in maniera magistrale un corner che per poco non consentiva al Brindisi di tornare in vantaggio. Si va al riposo sul risultato di 1 a 0 fra gli applausi del pubblico brindisino.

Alla ripresa del gioco è il Nardò a menare le danze e dopo un paio di tentativi neutralizzati dalla difesa del Brindisi, giunge fortunosamente al pareggio al 9° sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie ad una deviazione decisiva del giovane terzino biancazzurro Akuku su conclusione di Rescio. Pochi minuti dopo è Novembre a salvare la porta opponendosi ad un fendente dal limite di Marra. Mister Ciullo vuole provare a vincere alla partita e mette in campo Gambino al posto di Tedesco, entra anche Favia che prende il posto del pari età Nassi. Il neo entrato Gambino prova subito a mettere il suo sigillo sulla partita, ma l’estremo difensore avversario si salva deviando con i piedi il tiro ravvicinato a botta sicura. Per il bomber biancazzurro è solo il preludio del gol che realizza all’82° su assist di Beppe Fella.

A 5 minuti dal termine della gara mister Ciullo sfrutta l’ultimo cambio per mettere in campo Saverio Pellecchia al posto di Nicolò Greco con l’evidente intento di mantenere il pallino del gioco. Al 90° prova Corvino a riequilibrare le sorti dell’incontro ma per Novembre non è un problema disinnescare il tiro forte ma centrale dell’ex calciatore biancazzurro. La gara termina sul risultato di 2 a 1 per il Brindisi che si qualifica meritatamente per i sedicesimi di finale della competizione tricolore, nei prossimi giorni si saprà quale sarà la formazione che il Brindisi dovrà affrontare per proseguire il suo cammino nel tabellone di Coppa Italia. Ma l’attenzione di tutti è già rivolta alla partita di domenica prossima in casa del Gelbison Cilento in cui bisogna puntare senza mezzi termini alla vittoria per recuperare i punti malamente persi domenica scorsa contro il Gladiator.

Alessandro Caiulo