
di FABRIZIO CAMPAGNOLI
Alla New Basket Brindisi non basta la partita perfetta per fare sua gara uno di playoff sul parquet della Dinamo Sassari. Al termine di una gara semplicemente bellissima, la squadra di Sacchetti vince per 75 a 73, dopo essere stata sotto per trentotto minuti di gioco. Stratosferico Dyson con 29 punti, ottimi Lewis e Todic. Sfortunato James che ha fallito tre tiri liberi allo scadere e che avrebbero potuto regalare una vittoria meritatissima per i biancoazzurri.
Alla faccia della tensione le due squadre iniziano a ritmo forsennato già dai primi secondi del match. L’halley hoop di Diener per Gordon fa capire a tutti che lo spettacolo dei playoff tra Enel e Banco Di Sardegna è appena iniziato. Il primo colpo lo batte Sassari e la risposta di Brindisi non si fa attendere. Bucchi schiera Campbell al posto di Snaer in quintetto con l’ex Florida State in panchina pronto a dire la sua.
La Dinamo parte a velocità supersonica ma per la squadra di Sacchetti oltre al ritmo c’è poco altro.
La percentuale da tre, che è linfa vitale per i padroni di casa, è molto bassa e in più ci sono troppe amnesie difensive che l’Enel sfrutta benissimo. La New Basket attacca la partita sin da subito: è perfetta in difesa sopratutto nel non concedere spazio a Drake Diener e in attacco nel trovare soluzioni concrete. Gli ospiti iniziano a condurre il match dopo pochi minuti e la tripla del rientrante Snaer dà il primo mini vantaggio all’Enel sul 17 a 13. Sacchetti intuisce che la serata non è delle migliori e ricorre subito alla panchina con l’inserimento di Marquees Green da affiancare a Travis Diener. Ma la squadra di Bucchi è troppo concentrata sul da farsi e non si lascia intimorire da nessuno, chiudendo la prima frazione avanti per 20 a 17, con una bomba da distanza siderale di Miroslav Todic.
Il secondo quarto è uno spettacolo per gli occhi con la New Basket che si veste da grandissima squadra e infila un parziale micidiale, che stordisce Sassari e tutto il pubblico presente. L’opera la inizia sempre Todic, vera spina nel fianco nell’area pitturata della Dinamo e la finisce Lewis che con otto punti in fila, firma un break pesante che porta avanti gli ospiti di ben otto lunghezze. Il Banco Sardegna si cerca dispertamente qualcuno per invertire la rotta ed arriva la vecchia guardia, Vanuzzo e Devecchi a rimettere in piedi la squadra di casa. Ma è sempre Lewis con l’ennesima tripla, a dare un calcio alla rincorsa di Sassari. All’albo dei protagonisti mancano all’appello Dyson da una parte e Drake Diener dall’altra. La fiammata dell’ex Hornets non tarda ad arrivare: con quattro minuti di lucida follia (insensata una delle tre triple da otto metri) Dyson porta i suoi al massimo vantaggio della gara con il punteggio che parla di un pazzesco più quindici Brindisi. Sacchetti prova la carta dei quattro piccoli, ma le numerose chiamate alle sue stelle sono tutte senza risposta.
Diener, Caleeb e Marquees Green sono del tutto fuori partita. Il quarto e ultimo periodo inizia con la New Basket avanti per 60 a 50 ma la mareggiata sassarese è attesa da un momento all’altro. Il volume nel PalaSerradimigni si alza di pari passo con l’intensità dei padroni di casa che costringono la squadra di Bucchi a qualche persa di troppo. Proprio il coach dell’Enel si vede sanzionato da un fallo tecnico che contribuisce al recupero del Banco Sardegna. Nel caos totale, Sassari mangia un punto dietro l’altro a Brindisi. Dyson continua a fare il fenomeno nella difesa della Dinamo ma è troppo isolato contro tutta Sassari. Difficile, o meglio impossibile che Drake Diener non realizzi almeno una tripla nell’arco di una gara ed infatti la bomba arriva nel momento meno indicato.
Secondo vantaggio della gara per la Dinamo quando mancano un minuto e venti. Dyson non accetta repliche e pareggia il match sempre con un tiro da tre sul 72 a 72. Caleeb Green sceglia anche lui il momento meno oppurtuno per segnare il primo canestro da tre punti dopo aver litigato abbastanza con il ferro come prova lo 0/6 in 39 minuti. Ancora Dyson dalla parte opposta fa uno su due ai liberi e mette solo due punti di svantaggio. La Dinamo crea solo confusione e perde palla nel possesso decisivo con il match ball che finisce nelle mani di Brindisi quando mancano 24 secondi alla fine. Assalto finale dei biancoazzurri con la palla che termina nelle mani di James, il quale sceglie di tirare da tre punti ma subisce il fallo della difesa. A tempo praticamente scaduto, il gelo del palasport coincide con la temperatura sanguigna di tutti i brindisini. James dalla lunetta fa zero su tre e Sassari tira non uno, ma due o forse tre sospiri di sollievo. La Dinamo fa sua gara uno ma la serie, specie dopo questa serata, è davvero tutta aperta.
DINAMO SASSARI – NEW BASKET BRINDISI 75 – 73
(17-20 : 32 – 40; 50 – 60 ; 75 – 73)
DINAMO SASSARI
Green M. 4, Green C. 18 , Devecchi 6, Chessa, Gordon 11, Diener T. 8, Sacchetti 7, Diener D. 9, Vanuzzo, Eze 2, Tessitori, Thomas 10.
NEW BASKET BRINDISI
James 5, Todic 11, Morciano, Formenti, De Gennaro, Dyson 29, Lewis 14, Chiotti, Zerini 6, Snaer 3, Umeh 3, Campbell 2.