L’Enel esce con onore, applausi dopo una stagione gloriosa

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Si spengono le luci sul PalaPentassuglia e scorrono i titoli di coda sulla stagione 2013/2014 che viene consegnata alla storia come la miglior stagione di sempre, nella pallacanestro brindisina.
Sassari vince anche a Brindisi per 82 a 75 e accede alle semifinali playoff, chiudendo la serie per 3 a 0. La New Basket si congeda con gli applausi commeventi del proprio pubblico, al termine di una gara giocata con grande cuore e con grande determinazione, fattori che non sono bastati per vincere gara tre e riaprire la serie. Coach Bucchi, in lacrime durante la conferenza stampa post partita, dichiara : ” la partita di stasera ha rispecchiato tutto il nostro campionato. Tutto il cuore che abbiamo messo durante la stagione lo abbiamo messo sopratutto stasera. Allenare questo gruppo mi ha dato enormi soddisfazioni.” Il presidente Marino, insieme al socio Carparelli, commossi anche loro, parlano di ” stagione incredibile. Ringraziamo tutti quanti. Nei prossimi anni ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto quest’anno. Ora pensiamo al futuro, un paio di nomi sono vicini alla New Basket.”


LA GARA – Bucchi a sorpresa schiera un quintetto inedito, con Todic e Campbell dall’inizio insieme a Dyson Lewis e James. Sacchetti va sul sicuro e schiera il quintetto garanzia, quello che ha messo al sicuro la serie nelle prime due partite con i due Diener, Thomas, Caleb Green e Gordon. I primi due quarti vedono la New Basket inseguire gli ospiti. Le scorie di gara due si vedono eccome, il quintetto biancoazzurro appare ancora contratto, nonostante la grande volontà di trovare i tiri giusti. Sassari si affida a Caleb Green mentre Drake Diener sembra ripetere la performance di gara uno, braccato dalla difesa brindisina, non riesce ad incidere. Il Banco vola anche sul più dieci ma l’Enel ha ancora la forza di reagire e di tornare in partita. Campbell è un fattore su tutti e due i lati del campo, ( 18 pt e 12 rim. a fine gara) nonostante qualche sbavatura nei tiri da sotto. Lewis non riesce ad entrare in partita, mentre tutti aspettano che da un momento all’altro Dyson accenda i motori ed accenda anche la gara. La svolta per gli uomini di Bucchi arriva al terzo quarto. La difesa recupera cinque possessi in fila, sfruttando in attacco tutti gli sforzi fatti nella propria metà campo. Contro parziale Enel che vola anche sul più dieci, mandando in estasi il pubblico del PalaPentassuglia. Il trascinatore è il solito Dyson, coadiuvato da Campbell e da James. La brutta notizia arriva con l’infortunio occorso a Miro Todic, messo ko da una brutta distorsione alla caviglia. La Dinamo trema ma trova in Brian Sacchetti l’arma che nessuno si aspetta. A cavallo tra il terzo e quarto periodo è lui a rimettere le cose a posto. Travis Diener macina gioco, Caleb Green capitalizza. Ed ecco che Sassari silenziosamente impatta sul 70 a 70. Come in gara uno, Drake Diener aspetta il momento oppurtuno per azzannare la preda e la sua bomba, anche questa volta l’unica della partita, taglia le gambe alla New Basket che perde anche Zerini per falli. Il film di gara uno va in onda anche in gara tre, e la tripla di Diener chiama la tripla di Caleb Green che dall’angolo da il colpo di grazia. Brindisi reagisce solo per disperazione ma le energie sono finite così come questa stagione meravigliosa. Sassari chiude il quarto periodo con un perentorio 32 a 15 e porta a casa, gioco partita e serie. La Dinamo passa alle semifinali, Brindisi esce dai playoff e dal PalaPentassuglia, tra gli applausi di un intera città.
SALA STAMPA
Meo Sacchetti : ” Complimenti ai miei, non era facile riprendere 10 punti in un momento difficile per la nostra situazione falli. Brindisi è una buona squadra, per metà campionato in testa al campionato e va fatto un un applauso a loro per hanno fatto. Abbiamo un rapporto con la New Basket che dura dai tempi dalla serie a2. Abbiamo la stessa storia. Gara uno ha deciso la serie. E stasera come lunedì, una bomba di Drake e una di Caleb Green hanno deciso il risultato.
Nando Marino: E’ stata una stagione meravigliosa. Vogliamo ringraziare tutti per l’apporto dato sin qui. Siamo entrati nella storia, tra qualche anno ci renderemo conto di quello che è stato fatto quest’anno. Voglio solo ricordare una data. Due febbraio a Cremona. L’infortunio di Bulleri ha girato la nostra stagione. Lavoriamo già la futuro, abbiamo un paio di giocatori con cui siamo ad un passo dalla firma.
Voglio fare i complimenti a Sassari, loro per noi sono un esempio da seguire. In bocca al lupo a Ferrarese per la sua partita in Europa, e un grazie a tutti i soci, Bagnato, Carparelli, Vetrugno.
Piero Bucchi : Vorrei dire tante cose ma non credo di farcela. Queste lacrime derivano da passione, tensione e amore per questa maglia. Chi non è venuto oggi non ha capito nulla della nostra stagione. La partita di stasera ha rispecchiato tutto la nostra annata. Un annata di grande cuore. Qualche critica ci ferisce, perché abbiamo la sensazione che venga a mancare la volontà di far bene. In questi anni abbiamo raccolto più di quanto programmato. Questo è il mio anno migliore, orgoglioso di aver lavorato con un gruppo del genere. Pensiamo al futuro, qui c’è un grande patrimonio, va salvaguardato.

ENEL BRINDISI – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 75 – 82
( 19 -22 ; 13 – 17; 28 – 11 ; 15 – 32)

ENEL BRINDISI – James 17, Todic 2 , Morciano, Formenti 3, Dyson 22, Lewis 5, Chiotti, Zerini 4, Snaer 2, Umeh 2, Leggio, Campbell 18.

BANCO DI SARDEGNA – Green M. 4, Green C. 17, Devecchi 3, Chessa 3, Gordon 4, Diener T 11, Sacchetti 15 Diener D 14, Vanuzzo, Eze 2, Tessitori, Thomas 9.

(Foto Damiano Tasco)