Smaltita l’ebbrezza della vittoria sul Manfredonia che ha portato alla conquista del titolo di campioni regionali categoria “Giovanissimi”, i ragazzi di mister Vincenzo di Serio sono tornati ad allenarsi in vista della prima partita del quadrangolare interregionale di accesso alla fase finale per la conquista del titolo nazionale.
Il sorteggio è stato benevolo per il Brindisi che disputerà due delle tre partite in casa a partire da quella in programma domenica prossima contro i pari età campioni regionali del Molise, domenica 8 giugno dovrà affrontare in trasferta i campioni regionali della Campania per chiudere il minitorneo domenica 15 giugno quando affronterà i campioni regionali dell’Abruzzo.
Le finali nazionali, cui parteciperanno le sei vincitrici delle fasi interregionali, si svolgeranno a Chianciano nell’ultima settimana di giugno
Abbiamo colto l’occasione di questo importante successo del calcio giovanile brindisino per rivolgere qualche domanda alla dott.ssa Maria Grazia Sigrisi (al centro nella foto) la quale, oltre ad essere la segretaria generale della Ssd Calcio Città di Brindisi, cioè il maggior sodalizio calcistico della provincia di Brindisi, è anche molto attenta al settore giovanile per cui, smaltita la cocente delusione del finale di campionato della prima squadra, che nelle utile due partite si è lasciata estromettere dalla zona play off, ha avuto modo di consolarsi con i successi dei ragazzini con la V sul petto.
Maria Grazia, cosa ti senti di dire ai ragazzi di mister Di Serio alla vigilia di un quadrangolare che potrebbe dare l’accesso alla disputa della fase finale per la conquista del titolo nazionale, cioè lo scudetto dei giovanissimi?
“Ovviamente portatemi a Chianciano! Scherzi a parte, al di là anche dei risultati che sono stati eccezionali, permettetemi di dire una cosa personale a questi “piccoli campioni”, vorrei dir loro che sono orgogliosa di ognuno di loro e li ringrazio per avermi fatto vivere un pezzo di storia del calcio brindisino. Li ho sempre seguiti anche se non con l’assiduità che avrei voluto, dati gli impegni della Prima Squadra che mi vedono coinvolta in prima persona. Detto ciò, gli chiedo di essere concentrati e carichi perchè siamo entrati in una fase delicata dove ci vuole impegno e costanza e perchè no, anche un pizzico di divertimento”.
Che incidenza ha avuto, secondo te, la disponibilità di un Centro Sportivo attrezzato come è quello di Sant’Elia, per i progressi del settore giovanile biancazzurro registrati nell’ultimo periodo?
“Se consideriamo che i nostri giovanissimi per due anni si sono allenati sul campo in terra battuta del nostro Centro Sportivo, un campo regolamentare senza la necessità di dover condividere il campo con altre squadre e senza vincoli di orari, e se si pensa alla scuola calcio come “serbatoio” del settore giovanile da cui anche mister Di Serio ha potuto “attingere” per comporre la rosa della sua squadra, posso affermare che avere una struttura con queste potenzialità è davvero una gran fortuna per la nostra società”.
Cosa si potrebbe fare per poter sfruttare al meglio queste potenzialità?
“Credo che il fulcro della nostra società debba essere proprio il nostro centro sportivo in quanto è essenziale e imprescindibile il connubio tra scuola calcio, settore giovanile e prima squadra anche per una questione di immagine. Inoltre è il luogo ideale per organizzare manifestazioni sportive di gran richiamo come abbiamo fatto in occasione della Primavera dei Piccoli Amici, una manifestazione a cui tengo molto che si è svolta nel nostro centro sportivo la scorsa settimana, che ha interessato la fascia più giovane dei piccoli calciatori, ed a cui hanno partecipato oltre 200 atleti-bambini di Brindisi e provincia e svariate centinaia di amici, parenti e simpatizzanti che hanno avuto modo di apprezzare la funzionalità degli impianti del nostro centro sportivo. Mi auguro che negli anni a venire esso possa rappresentare sempre più il nostro fiore all’occhiello anche come fucina di giovani campioni”.
Alessandro Caiulo