Un grande Brindisi batte la Puteolana: Giovanissimi alle finali nazionali

BRINDISI 2
PUTEOLANA 1

BRINDISI (formazione iniziale): Rossetti, De Vincentis, Montanaro, Mazza, Tagliente, Bassi, Rillo, Capodieci, De Iudicibus, De Fazio, Tedesco; in panchina: Contestabile, Ambrosio, Lanza, De Martino, Galasso, Carlucci, Baglivi, Manta, Ventola; allenatore mister Vincenzo Di Serio.
PUTEOLANA: Marfella, Di Ponio, Diodato, Parisi, De Cicco, Marino, Grieco, Tortorella, Scotto, Ingbogo, Visone; in panchina: Casolare, Gavina, Conte, Buonfino, Costaldo, Broscritto, Marfella; allenatore mister Pedalino
Marcatori al 4° De Iudicibus (Br), al 30° Rillo (Br), al 50° Marfella (Pu) 
Spettatori: un migliaio circa

I ragazzi di mister Vincenzo di Serio battono la Puteolana per 3 a 2 e vincono anche il quadrangolare interregionale eliminando i campioni di Molise, di Campania e di Abruzzo ed approdano con pieno merito alle finali di Chianciano per l’assegnazione del titolo nazionale di categoria e lo fanno davanti a mille spettatori entusiasti per la prova offerta in campo dai loro giovani leoni.
Le reti del centravanti De Iudicibus su splendido colpo di testa che si insacca fil di palo e dell’esterno di centrocampo Rillo a seguito di azione manovrata, sono state realizzate entrambe nel corso del primo tempo, assolutamente dominato dai giovani calciatori con la V sul petto.
Nella ripresa si è sofferto l’assalto all’arma bianca dei pari età campani che, non avendo più nulla da perdere, hanno provato di tutto pur di recuperare la partita, il gol messo a segno dalla Puteolana intorno al 20° della seconda frazione di gioco con Marfella che indovina una traiettoria imparabile, ha tenuto in bilico la qualificazione fino al triplice fischio giunto dopo quattro lunghissimi minuti di recupero anche se, a dire il vero, sono state più le occasioni del Brindisi di mettere a segno la terza rete che quelle dei campani di impattare il risultato.
Ed ora fra qualche giorno la partenza per Chianciano dove si concentreranno le sei finaliste nazionali per contendersi il titolo nazionale di categoria, il Brindisi c’è e non certo per fare la comparsa. 
Alessandro Caiulo