Marino nel segno della continuità. Con un occhio all’Europa e uno ai conti

No, non è la fine dell’era Ferrarese. Ne è la continuazione. Nando Marino assume il controllo della maggioranza delle quote societarie della New Basket Brindisi (55%) riservandosi poi – così ha preannunciato – di cederne una parte a un gruppo di una trentina di “amici” che hanno manifestato l’intenzione di aderire al progetto. Un passo che avverrà successivamente. Ferrarese, l’uomo che ha portato Brindisi dal dilettantismo della B2 sino alla serie A, resta con le medesime quote dello scorso anno: il 12%. Non mollano neanche gli altri due soci più importanti: Pino Marinò con il 12% e Nico Carparelli con il 15%. Il restante 6% è nella disponibilità di Carmelo De Nitto e Giuseppe Vetrugno.
La New Basket Brindisi continua dunque sulla strada tracciata in passato, resa ancora più solida dalla nomina di Marino al vertice della Lega Nazionale di Basket che, come ha ben evidenziato il sindaco Mimmo Consales, consentirà alla squadra di essere maggiormente tutelata in campo nazionale.
E per la prima volta, quest’anno, Brindisi si affaccerà in una competizione europea, partecipando all’Eurocup o alla Eurochallenge.
Il sindaco Mimmo Consales, che insieme a Marino e a Marinò si è recato lunedì a incontrare i vertici dell’Enel per un ritocco sostanzioso della quota di sponsorizzazione (pare che il colosso elettrico sia ben predisposto in questo senso), ha assicurato che la questione ampliamento palasport non è finita nel dimenticatoio e che la questione sarà affrontata dopo l’approvazione del bilancio di previsione.
La giornata è stata condita da due notizie tecniche già in parte annunciate: l’ufficializzazione dell’ingaggio del play-guardia con passaporto giamaicano Sek Henry: sarà lui a coprire lo spot numero uno con l’aiuto di Bulleri e di David Cournooh la cui firma dovrebbe arrivare al termine dei play-off scudetto.
La seconda notizia riguarda l’ampliamento della panchina con un secondo assistente per Piero Bucchi. E la bella notizia è che si tratta di un brindisino, Marco Esposito, 27 anni, proveniente dal settore tecnico dell’Olimpia Milano.
Marino, emozionato anche per la presenza in prima fila nella conferenza-stampa a palazzo Nervegna del padre Tullio, dirigente della squadra ai tempi di Pentassuglia, ha promesso che la New Basket continuerà a essere protagonista del campionato “nella parte sinistra della classifica”.

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