Una doppietta di Ancora per l’esordio del Brindisi, i baby della Lazio pareggiano solo al 90′

BRINDISI 2
LAZIO       2

BRINDISI: Pizzolato (dal 75° Lattaruli), Zinetti (dal 46° Lorito), Raho (dal 46° Pellegrino), De Vivo, Ciano, Terraciano (dal 58° Ferrara) Loiodice (dal 67° Gjonai), Pollidori (dal 46° Lorusso), Croce ( dal 78° Iaia), Ancora (dall’85° Dinielli), Oliveira (dal 46° Bruzzese). Allenatore: Marcello Chiricallo.
LAZIO: Guerriero, Pollace, Seck, Pace, Dovidio (dal 46° Pasqualone), Silvagni (dal 65° Capuano), Palumbi, Rakovac (dal 53° Condoni), Russi (dal 68° Antonucci), Murgia, Ikonomidis; Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Ciccolella di Molfetta, coadiuvato da Caputi e Licinio.
Marcatori: nel primo tempo al 4° Ikonomidis (Lazio); nella ripresa all’11° ed al 28° Ancora (Brindisi) su rigore, al 45° Silvagni (Lazio).
Spettatori: circa 300, di cui almeno un centinaio provenienti da Brindisi

Un buon Brindisi, anche se i carichi di lavoro si fanno sentire nelle gambe dei giocatori, fa paura alla Lazio di Simone Inzaghi che solamente al 90°, grazie ad un fortunoso tiro dalla grande distanza di Silvagni, agevolato da un errato disimpegno della difesa, riesce ad impattare una partita che la formazione di Marcello Chiricallo avrebbe meritato di vincere.
La Lazio passa subito in vantaggio con Ikonodimis che supera Pizzolato con un tiro dal limite dell’area, ma gran parte delle responsabilità sono da ascrivere ad una palla malamente persa dal giovane terzino Zinetti.
Gli uomini di mister Chiricallo non si lasciano scoraggiare dallo svantaggio e trovano subito il loro equilbrio sull’asse capitanTerracciano-Pollidori-Croce, con Ancora e Loiodice continui pungoli per la difesa avversaria e per tutta la prima frazione di gioco regna un sostanziale equilibrio in campo: da registrare una bella punizione di Oliveira che sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore laziale Guerriero ed una importante parata di Pizzolato che, al 38°, interviene su Palumbi.
Nella ripresa la musica è diversa ed è il Brindisi, grazie anche alla verve del neo entrato Bruzzese, che sale in cattedra a dettare i tempi ed a suscitare emozioni.
Il primo tentativo è di Croce poco dopo il rientro in campo, poi, al 10° Bruzzese viene fermato fallosamente in area di rigore ed è sacrosanto rigore che Cristiano Ancora batte con maestria spiazzando Guerriero.
Altro fallo da rigore in favore del Brindisi al 28°, sempre su Bruzzese, falciato in piena area di rigore da una uscita suicida di Guerriero; si incarica nuovamente della trasformazione Cristiano Ancora che non perdona neanche questa volta: il Brindisi è in vantaggio per 2 a 1 ed è padrone del campo.
La partita sembra oramai essersi incanalata verso la vittoria quando Lorito serve involontariamente il laziale Silvagni che, dalla grande distanza uccella Lattaruli, nel frattempo subentrato a Pizzolato a difesa della porta del Brindisi che fissa il risultato sul 2 a 2 finale.
Queste le dichiarazioni di Marcello Chiricallo al termine della gara: “Si sa, a questo punto della preparazione il risultato conta poco, mentre è importante mettere minuti nelle gambe e rodare i meccanismi di squadra. Mi è piaciuta la qualità offensiva e, nonostante il nostro carico di lavoro di questi giorni, abbiamo tenuto il campo. Abbiamo fatto meglio nella ripresa, il risultato come detto non conta, l’importante e lavorare bene e arrivare pronti per l’inizio del campionato. Molti giocatori come Oliveira non erano al meglio in quanto non abbiamo ancora migliorato per quel che riguarda la velocità che in alcuni nostri giocatori è il punto di forza. Un buon test tutto sommato”.
Gli fa eco Simone Inzaghi, allenatore della formazione Primavera della Lazio: “Sono molto soddisfatto, un buonissimo primo tempo, poi abbiam dovuto fare qualche cambio e sono contentissimo del lavoro che stiamo svolgendo. Il Brindisi? un ottima squadra”.
Tenuto conto che il Brindisi ha appena una settimana di preparazione alle spalle e che mancava il suo uomo di punta Molinari, c’è da essere davvero ottimisti su quello che questa squadra potrà fare nel prossimo campionato di serie D.
A fine gara i calciatori e lo staff tecnico sono ritornati nel ritiro di San Giovanni Rotondo dove resteranno fino al 13 agosto e dove disputeranno altre due gare amichevoli prima del rompete le righe di ferragosto ed il rientro a Brindisi del 16 agosto.
Alessandro Caiulo