La pioggia non spegne il calore dei tifosi: il Brindisi accolto dalla città

La pioggia, a tratti battente, che è caduta sabato sera sul lungomare brindisino non ha minimamente scalfito i mille e più tifosi che hanno voluto dare il loro tributo di affetto al Brindisi Calcio nel giorno della sua presentazione ufficiale, sulla Scalinata Virgilio.

A differenza della scorsa stagione, quando la manifestazione fu annullata proprio per il rischio pioggia, questa volta, ad ulteriore dimostrazione dell’enorme passione che sta muovendo sia il popolo biancazzurro che la dirigenza della società, non c’è stato nessun dubbio ad andare avanti, nella consapevolezza che nessuno avrebbe disertato l’appuntamento e che, come si suol dire in questi casi, parafrasando un noto detto popolare, squadra bagnata squadra fortunata.

Qualcuno, quando il presidente Antonio Flora lo scorso mese ebbe a dichiarare pubblicamente che la presentazione della squadra sarebbe avvenuta sulla immensa Scalinata Virgilio e che si aspettava di vedere una gran folla, aveva storto il naso pensando che la location fosse troppo grande, che poca gente avrebbe preso parte all’evento e che meglio sarebbe stato, magari, il salone di un qualche Hotel o, comunque, un’area più limitata e, invece, nessun altro luogo,  sito nel centro cittadino, avrebbe potuto contenere tutta la folla accorsa per l’evento.

In alto a destra, nei pressi del ronco della seconda colonna romana e sul Belvedere erano assiepati con i loro striscioni e vessilli gli ultras della Curva Sud Michele Stasi  che hanno dato sfoggio delle loro coreografie con cori, torce, fumogeni e, addirittura, lanterne cinesi che hanno liberato in cielo, per tutto il resto della sterminata scalinata ed ai bordi del grande palco, altre centinaia e centinaia di persone al punto che si è dovuto richiamare continuamente la folla a lasciare libera una piccola striscia centrale, al centro della scalinata, per consentire ai calciatori di recarsi sul palco e poter abbracciare idealmente tutti i tifosi presenti.

Anche da una imbarcazione, colma di tifosi che andava avanti e dietro nei pressi della banchina centrale, bandieroni e torce accese per questo ideale abbraccio proveniente anche dal mare.

Nelle primissime file erano presenti i bambini delle scuole calcio del Brindisi e dell’Eurosport, con le loro divise ufficiali.

A condurre la serata il giornalista televisivo Fabrizio Caianiello, ma a fare la parte del leone, anche come conduttore, lo stesso presidente Antonio Flora che non ha mai abbandonato, nemmeno per un istante, il microfono: ovazione per lui, quando è salito sul palco e per il figlio, nonché vice presidente del sodalizio, Giorgioe boato immenso quando i Flora hanno dichiarato a chiare lettere ed a gran voce che l’unico ed imprescindibile obiettivo della stagione è quello di vincere il campionato e ritornare nel calcio che conta.

Dapprima la presentazione di tutto lo staff, non solo tecnico, delBrindisi ed il lancio, da parte del responsabile marketing Giovanni Monaco di alcuni prodotti a marchio Brindisi e della Brundisium Card, una speciale tessera che permetterà ai tifosi di ottenere degli sconti in vari esercizi commerciali cittadini, ma, ovviamente, ciò che tutti aspettavano erano, oltre al mister Marcello Chiricallo, i calciatori: applausi per tutti quanti, centinaia di luci di flash e pacche di incoraggiamento sulle spalle nel mentre i 26 giocatori si districavano fra la folla per scendere ai piedi della scalinata e poter salire sul palco, fra questi anche i tre prodotti del viavio biancazzurro Ivone, Franco e Iaia, ma folla letteralmente in visibilio per i senior: dai riconfermati  Cristiano Ancora, Nicola Loiodice e Massimo Pollidori ai nuovi arrivati Mario Terracciano, Ivano Ciano, Serafino Bruzzese, Michele Ferrrara, fino a giungere ai boati per i fuoriclasse Diego Oliveira, Ciro Danucci, Antonio Croce e, soprattutto, a giudicare dai decibel volati in cielo, Hernan Molinari.

La serata è stata allietata anche da un saggio di ballo latino-americano (e non poteva essere diversamente stante la presenza in squadra di ben due campioni sudamericani come Oliveira e Molinari) della Dancing Stars  e da una canzone della bravissima e giovanissima artista brindisina Stella Portolano, che ha fatto il pieno di applausi.

Quando i ragazzi della curva hanno intonato qualche contro la classe politica locale che a dire di molti non si interessa a sufficienza delle sorti del calcio, abbagliata come è dalle luci sfavillanti emanate dalla innegabile vetrina del basket di serie A, è stato in prima persona il presidente Flora a prendere la parola per fare da “pompiere” e chiedere ancora ai tifosi pazienza e fiducia, come anche lui la sta avendo, essendo  convinto che le promesse saranno tutte quante mantenute.

A fine serata i calciatori sono stati presi d’assalto per qualche foto ricordo o anche, semplicemente, per scambiare qualche battuta: in tutti la consapevolezza che questa, per il calcio brindisino, sarà una stagione particolare, da godere  momento per momento.

Alessandro Caiulo