
Il roster dell’Enel Basket Brindisi è ancora in fase di evoluzione: la casella dello spot numero tre è ancora libera. Ma si libera un posto anche in quella numero cinque dove Oleg Czyc, lungo destinato a uscire dalla panchina, non ha superato le visite mediche e oggi, dopo un secondo summit dei sanitari e dei tecnici della società potrebbe essere tagliato. Il pivot polacco ha subito uno strappo di secondo grado con la sua nazionale e i tempi di recupero non sono compatibili con i programmi di inizio di stagione della New Basket. Si procederà a un cambio in corsa, dunque, e la società ha determinata a scegliere un elemento di ottima qualità che sia in grado di assicurare un buon minutaggio in alternativa a Mays.
Mentre ancora dagli States non si hanno notizie dell’arrivo di Richardson, l’appuntamento per tutti gli altri è oggi presso la sede di Contrada Masseriola, dove coach Piero Bucchi e il suo staff, avranno a disposizione quasi tutti i componenti del nuovo roster, in vista dell’inizio della preparazione che avverrà lunedì 25 Agosto.
La New Basket è riuscita a mantenere tra le proprie fila tre elementi fondamentali della passata stagione, vale a dire il capitano Massimo Bulleri, Andrea Zerini e Del Roy James, protagonisti assoluti dello scorso campionato esaltante. Insieme a loro, al raduno saranno presenti i nuovi acquisti, il play Sek Henry ed il giovane esterno David Cournooh, arrivati in città in questi ultimi giorni oltre ad un gruppo di giovani del vivaio brindisino che ruotano attorno alla prima squadra. Per l’arrivo delle altre facce nuove e cioè di Marcus Denmon e di James Mays, rispettivamente ala piccola e centro, bisognerà attendere ancora qualche giorno.
L’attesa per questa giornata che di fatto dà il via alla nuova avventura è scivolata via abbastanza tranquillamente, con molti componenti della New Basket, tra gli altri coach Bucchi, Alessandro Giuliani, Daniele Michelutti ed addiruttura il presidente del club e di Lega Nando Marino, impegnati nel sociale grazie all’ormai famoso Ice Bucket Challenge, un freddo gavettone che sta spopolando sul web con l’intento di raccogliere fondi per la lotta alla SLA.
Fabrizio Campagnoli