Il Brindisi torna al Fanuzzi alla ricerca della seconda vittoria

Il Brindisi si ripresenta domenica pomeriggio davanti al proprio pubblico per affrontare e battere il Grottaglie, incamerare tre preziosissimi punti e cercare di farsi perdonare la inaspettata sbandata di Gallipoli che ha raffreddato non poco l’entusiasmo della piazza.
La novità potrebbe essere rappresentata dalla presenza, almeno in panchina, di Ivan Romito, classe 1980, l’ultimo arrivato in casa biancazzurra, un discreto centrocampista di vecchio stampo la cui lunga carriera è stata quasi tutta spesa nella sua città natale, Manfredonia, e che durante questa lunga stagione agonistica potrebbe rivelarsi utile alla causa biancazzurra.
Altra novità è rappresentata dalla modifica del consueto piano di allenamenti da parte dello staff tecnico: non più seduta di allenamento il sabato pomeriggio, prima della partita, ma leggera rifinitura il sabato mattina, per evitare acciacchi fisici dell’ultima ora e consentire ai calciatori, specialmente ai senior, di recuperare l’affaticamento muscolare accumulato fino ad ora.
Tantissime, invece, le novità in casa Grottaglie e situazione in continua evoluzione per quanto concerne gli arrivi dal momento che solamente in questi giorni la società è riuscita a mettere mano al portafoglio per tesserare una dozzina di calciatori e metterli a disposizione di mister Pizzonia, ex calciatore della Brindisi Sport negli anni ottanta, per rimpinguare la rachitica rosa con cui ha iniziato questo quattordicesimo campionato consecutivo in serie D.
Per quanto ardore agonistico i ragazzi di Pizzonia possano mettere in campo per sopperire al gap tecnico ed al difetto di amalgama, non sembra, anche se è il campo sempre a dover dire l’ultima, che possano rappresentare un reale ostacolo per i biancazzurri.
Per quanto riguarda gli undici uomini con la V sul petto da mandare in campo ci dovrebbe essere più di qualche novità rispetto a domenica scorsa: in porta potrebbe esordire Giorgio Pizzolato affinchè anch’egli abbia le sue brave chance per dimostrare il suo valore, come sterno basso, al posto di Pellegrino, potrebbe esordire il pari età Alessandro Raho e non è escluso che sull’altra fascia possa fare il suo esordio anche Zinetti, in attacco in luogo dell’acciaccato Croce potrebbe giocare dal primo minuto l’esperto Pastore; difficile ipotizzare l’impiego di Hernan Molinari dal primo minuto mentre è possibile che, a differenza di quanto avvenuto a Gallipoli, possa almeno prendere posto in panchina per poi eventualmente essere utilizzato per qualche minuto e ciò nella speranza che già dalla insidiosissima trasferta di Andria, primo vero spartiacque della stagione, sia possibile il suo impiego a tempo pieno.
Nel corso della settimana mister Marcello Chiricallo ha fatto ammenda per la non convincete prestazione di Gallipoli, accettando sportivamente le critiche che gli sono state mosse ed assicura il massimo impegno di tutti per evitare che certi errori si possano ripetere; a proposito della gara contro il Grottaglie evidenzia come sia, comunque, un avversario da rispettare ed affrontare con la dovuta concentrazione per evitare complicazioni.
Il fischio di inizio è alle ore 15,00, arbitro dell’incontro è il signor Alex Cavallina di Parma, assistito da Emanuele Pansini di Bari e da Mauro Dell’Olio di Molfetta.
Ricordiamo che i biglietti per assistere al derby possono essere acquistati in prevendita sul circuito della Booking Show od al botteghino dello stadio a partire da un paio di ore prima dell’inizio della partita.
Come curiosità “storico-statistica” va detto che Brindisi e Grottaglie si sono affrontate in partite ufficiali 28 volte, la prima volta nel 1997 quando il calcio brindisino era precipitato fino all’inferno dell’Eccellenza, e che il bilancio complessivo è estremamente a favore dei biancazzurri messapici che possono contare su 14 vittorie, 8 pareggi ed appena 6 sconfitte; considerando solo le partite con il Città di Brindisi, la società fondata nel 2011 e che ha ereditato il titolo sportivo che in origine fu della gloriosa Brindisi Sport, il bilancio è addirittura di un portentoso cappotto: sei gare disputate sei vittorie del Brindisi: 17 gol fatti e appena 5 subiti.
Alessandro Caiulo