L’Enel batte il Bancosardegna: la coppa del Memorial Pentassuglia non lascia mai Brindisi

È ancora una volta la New Basket Brindisi ad alzare il trofeo dedicato ad Elio Pentassuglia. La squadra di Piero Bucchi ha infatti battuto in finale l’avversario storico della Dinamo Sassari per 72 a 60, al termine di un match gagliardo e molto intenso. Enel Basket in trionfo dunque e trionfo anche per Marcus Denmon MVP del torneo.
Entrambe le squadre si presentano sul parquet di gioco con gli stessi cinque della serata precedente. Nei primi minuti di gioco è Brindisi a partire davvero forte, prendendo subito un vantaggio importante con il nuovo idolo dei tifosi Marcus Denmon e il centro James Mays sugli scudi. Sek Henry appare meno contratto rispetto alla partita con il Bnei Herzeliya, così come DelRoy James sembra aver ritrovato la brillantezza nei movimenti dello scorso anno. A metà quarto, Brindisi è avanti di sei lunghezze anche se la Dinamo rimane attaccata alla gara attraverso il talento di Edgar Sosa e Jeff Brooks che trovano buone soluzioni in area e dall’arco riducendo ad un solo punto lo svantaggio alla fine del primo quarto. Il filone del match rimane identico anche nei secondi dieci minuti, l’Enel basket conduce e il Banco di Sardegna insegue. Il quintetto di coach Bucchi mostra i muscoli in difesa contro Sanders e Lawal, tanto è vero che gli uomini di Sacchetti non hanno vita facile nell’attaccare il canestro, come dimostrano i soli 7 punti messi a segno prima del rientro negli spogliatoi. Da segnalare, una sorta di gioco delle coppie a cui Bucchi si affida per il ruolo di quattro e cinque. Più atletica e versatile quella composta da James e Mays, più solida e intelligente quella formata da Zerini e Ivanov.
Al rientro dall’intervallo lungo, la New Basket prende il largo, raggiungendo anche i diciotto punti di scarto, con Marcus Denmon che fa notizia solo quando sbaglia qualche tripla. Per il resto, il numero 12 in maglia Enel fa davvero impressione per come rende semplici anche le cose più difficili e per la naturalezza con cui sta sul parquet. Buone notizie anche da Harper, che crea parecchio per i compagni come dimostrano i sei assist nello scout a fine gara. Sassari sarà anche una squadra in versione Eurolega ma di certo non appare quella degli anni passati. Solo 45 punti in tre quarti con molti, ma davvero molti, possessi in meno rispetto al passato. Il corri e tira che è stato il marchio di fabbrica degli anni passati, sembra aver lasciato il posto ad un gioco più concreto e meno spettacolare. Almeno questo è quello che si è visto in questa due giorni brindisina. Nell’ultimo periodo Sosa e compagni hanno un impennata di orgoglio solo nei minuti finali, quando riducono lo svantaggio nove lunghezze. Ma prima James ( 9 punti e 12 rimbalzi) e poi Mays ( 17 punti ) chiudono la gara e consegnano a Brindisi la vittoria che vale il quarto Memorial Pentassuglia.

Enel Basket Brindisi – Banco Sardegna Sassari 72-60

Enel B. Brindisi: Harper 2, James 9, Cournooh 3, Ayers 5, Denmon 20, Crotta, De Gennaro, Morciano, Zerini 6, Henry 8, Mays 17, Ivanov 2.
All. Bucchi

Banco Sardegna Sassari: Logan 9, Sosa 14, Sanders 9, DeVecchi, Lawal 7, Sacchetti, Vannuzzo, Brooks 13, Todic 8.

All. Sacchetti

Fabrizio Campagnoli

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