Enel Basket, preso il pivot

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Mancano solo pochi dettagli e poi la New Basket Brindisi sarà libera di annunciare il suo ultimo colpo di mercato. E’ Alade Aminu, americano con passaporto nigeriano, il nuovo centro della New Basket Brindisi. Aminu, arriva alla corte di Bucchi dopo la querelle Akingbala e salvo complicazioni dovrebbe essere a Brindisi già nel prossimo fine settimana. Prodotto uscito da Georgia Tech University, alto 2,10, non è stato scelto da nessuna squadra Nba nel draft del 2009. Ha proseguito la sua carriera nelle leghe di sviluppo americane, per poi strappare un contratto decadale con i Miami Heat di LeBron James. Nel 2010 lo sbarco in Europa in terra francese con la maglia dello Chalon, dove rimane per due anni sino al 2012. Lo scorso anno il passaggio in Turchia, con i Pinar Karsiyaka.

Nel 2012 vanta l’esperienza con la maglia della nazionale nigeriana alle Olimpiadi di Londra. Alade Aminu, nato ad Atlanta da padre nigeriano e madre americana, si è avvicinato tardi al mondo del basket. Il suo fisico straripante e una buona tecnica gli hanno consentito di emergere ugualmente. Più simile allo spagnolo Ibaka che all’ex Virtus Roma Lawal, Aminu inizia la carriera nel ruolo di ala grande, per poi adattarsi al ruolo di pivot una volta arrivato in Europa. Sono davvero tanti i suoi punti di forza. Oltre al suo atletismo straripante, ha ottimi fondamentali offensivi, in particolare il suo gancio, la rapidità nel gioco in post basso e la grande predisposizione a giocare in pick&roll. Inoltre, Aminu, possiede un controllo del corpo e una mobilità, che lo rendono devastante anche in campo aperto. Tutte caratteristiche che fanno di Aminu, una pedina che si adatta perfettamente al gioco di Piero Bucchi. La New Basket, dopo l’entusiasmante vittoria del Memorial Pentassuglia, avrà un altra freccia, e che freccia, da mettere nel proprio arco.

Fabrizio Campagnoli