Brindisi-Taranto, un derby per respirare la vecchia aria di serie B

Domenica pomeriggio, allo stadio Franco Fanuzzi, dove è in programma il derby fra Brindisi e Taranto, si respirerà aria di serie B non solo e non tanto per il blasone della formazione jonica quanto per la curiosa circostanza che per i biancazzurri si tratta del derby più volte giocato nella serie cadetta, ben 12 volte, 14 se si prendono in considerazione anche le due partite disputate per la Coppa Italia di serie A e B.
Il Taranto, infatti, si ritrova ad essere l’unica formazione sempre incontrata dal Brindisi nei sei campionati di serie B disputati nell’immediato dopoguerra (fra il 1946 ed il 1948) e negli anni settanta (fra il 1972 ed il 1976) ed anche se non mancano i precedenti sia in serie C che in serie D non è di questi che ci vogliamo oggi occupare.
Il primo confronto jonico-adriatico disputato in serie B risale al girone di andata del campionato 1946/47, si disputò nell’ex Campo Sportivo del Littorio di via Benedetto Brin davanti ad 8.000 spettatori, quasi il doppio della capienza ufficiale dell’impianto, e vide i biancazzurri allenati da mister Migliorini vittoriosi per 1 a 0 grazie ad una rara rete dello stopper Feliciotti mentre, nella gara di ritorno, disputata al motovelodromo Corvisea (di lì a poco intitolato a Valentino Mazzola) finì in pareggio davanti a ben 12.000 spettatori. Era il Brindisi del portiere Rocco e dei talenti locali Pierini, Colucci ed Argentieri oltre che dei vari Maneo, Giusti, Pesenti, Mainardi, Ostroman e Gullo.
Nella stagione successiva, quella 1947/48, invece, andò decisamente male per i biancazzurri sconfitti sia all’andata, per 4 a 0, che al ritorno, per 3 a 2 ed alla fine di quel campionato il Brindisi, complice anche la riforma dei campionati che ridusse drasticamente le partecipanti al campionato di serie B, retrocedette in serie C.
Bisogna aspettare i mitici anni settanta per rivedere il Brindisi in serie B dove, ad aspettarlo c’era il Taranto la cui casa era diventata, oramai lo Stadio Salinella (l’attuale Erasmo Iacovone) e fra il 1972 ed il 1976, si disputarono i successivi dieci derby, otto di campionato e due di Coppa Italia.
A dirla tutta fu proprio il Taranto, grazie anche agli ottimi rapporti allora esistenti fra il Commendatore Franco Fanuzzi ed il presidente del sodalizio jonico Michele Di Maggio, a dare ospitalità al Brindisi per le gare interne di Coppa Italia essendo il Comunale di via Brin interessato ai lavori di ampliamento che in meno di cento giorni (altro che i tempi attuali per le opere pubbliche!) avrebbero portato la capienza a 18.000 spettatori, consentendo la regolare disputa in casa già dalla prima gara interna di campionato.
Avrà influito in qualche modo anche questo clima di cordiale amicizia fra i patron, ma tutte e tre le gare disputate nella stagione 1972/73, sia quella di Coppa Italia disputata il 30 agosto, che quelle di campionato terminarono in pareggio: a reti inviolate in Coppa, 1 a 1 con reti di Bellan per il Brindisi e Reggiani per il Taranto nella gara di andata in riva allo Jonio ed 1 a 1, con reti di Franzon per i biancazzurri e Campidonico per i rossoblù in riva all’Adriatico. Era il Brindisi allenato da Luis Vinicio in cui giocavano Di Vincenzo, Sensibile, Lapalma, Cantarelli, Papadopulo, Bellan, Franzoni, Giannattasio, Cremaschi, Franzon, Boccolini, ma anche Mimmo Renna, al suo ultimo campionato da calciatore dopo una folgorante carriera che lo aveva visto anche scudettato a Bologna, Castelletti, Fiorini e Maschi, il portiere della promozione dalla serie C. Al termine della stagione il Brindisi fu settimo ed il Taranto solamente quattordicesimo otto punti più in giù.
Nella stagione 1973/74, quella funestata dalla morte del Commendatore Fanuzzi, il Taranto si impose per 1 a 0 nel derby in trasferta mentre finì 0 a 0 a campi invertiti. In quella stagione il Taranto sconfisse il Brindisi anche in Coppa Italia e, al termine del campionato conquistò addirittura il quinto posto in classifica mentre il Brindisi, che pure a dicembre era arrivato a toccare la vetta della classifica, dovette accontentarsi di una sudata salvezza. 
Nella stagione 1974/75, sempre in serie B, entrambi i derby terminarono in parità: 0 a 0 a Brindisi e 1 a 1, con reti di Jacomuzzi e di capitan Cantarelli, a Taranto
Nella stagione 1975/76 Brindisi e Taranto si ritrovano nuovamente di fronte ed il 14 dicembre 1975, al Benedetto Brin, Trentini, Cimenti, Guerrini, Cantarelli, Torchio, Vecchié, Macciò, Barlassina, Doldi, Rufo ed Ulivieri hanno la meglio su Degli Schiavi, Giovannone, Biondi, Capra, Spanio, Nardello, Gori, Carrera, Jacomuzzi, Romanzini e Turini. Il gol della vittoria è del bomber biancazzurro Nerio Ulivieri che di lì a poco avrebbe spiccato il volo verso la serie A.
La gara di ritorno terminò 0 a 0 ed il Brindisi al termine della stagione retrocedette mestamente in serie C, mentre il Taranto si piazzò tranquillamente nel gruppone di centro classifica e rimase nella serie cadetta per altre cinque stagioni.
Alessandro Caiulo