Coreografie mozzafiato per il super derby Brindisi-Taranto

Già a metà pomeriggio di sabato tutti e 1.070  tagliandi riservati al settore ospiti sono risultati venduti e, tenuto conto che molti saranno i tarantini che hanno optato  per la tribuna coperta, è facile prevedere che saranno almeno 1.500 i sostenitori jonici presenti  domenica pomeriggio al Fanuzzi per assistere all’atteso derby fra Brindisi e Taranto che rappresenta per entrambe lo formazioni una sorta di spartiacque.

Era dalla stagione 1975/76, in serie B, che non si assisteva ad una tale invasione rossoblù dalle parti di via Benedetto Brin e, per la cronaca, quel derby fu vinto dai biancazzurri per 1 a 0 grazie ad una rete messa a segno dal bomber Nerio Ulivieri.

Se per i tarantini è importante far punti per continuare a stare alle calcagna della battistrada Gallipoli in attesa dello scontro diretto, per i brindisini è di fondamentale importanza la vittoria per non cadere nella più completa depressione e non solo in classifica.

I tifosi biancazzurri sono chiamati ad una grande prova di maturità dal momento che è in momenti difficili e topici come questo che si deve dimostrare  il reale attaccamento alla maglia ed ai colori biancazzurri: è fin troppo facile riempire lo stadio quando tutto va bene e c’è da far festa, meno facile è riuscire a farlo quando c’è da soffrire per tutto l’arco dei novanta minuti ed anche oltre per cercare di spingere la squadra del cuore verso la vittoria.

Per mister Ezio Castellucci non sarà semplice decidere gli 11 da mandare in campo anche perchè sicuramente non saranno pochi i cambiamenti tattici rispetto a quello che si è visto sotto la gestione tecnica di Marcello Chiricallo.

Chi ha assistito alla rifinitura del sabato mattina ha potuto notare che con ogni probabilità la difesa della porta sarà affidata a Giorgio Pizzolato, fino a ieri completamente trascurato da Chiricallo che non gli ha concesso nemmeno un minuto in campo in una gara ufficiale, mentre la difesa dovrebbe essere composta da Lorito, Raho, Ciano e Terracciano, i quattro centrocampisti – e qui potrebbe esserci la svolta più clamorosa – potrebbero essere i mediani Romito e Pollidori e gli esterni Loiodice e Varsi, con i tanto decantati Danucci e Oliveira in panchina; in attacco il tandem potrebbe essere formato da Ancora e Molinari.

In questo modo si darebbe spazio agli elementi più in forma e/omeno acciaccati a disposizione e, probabilmente, più adatti al modulo 4-4-2 come lo intende mister Castellucci, la cui mentalità fortemente offensiva è fuor di dubbio, per cui il suo credo calcistico va a nozze con un bomber come Hernan Molinari, il quale, lo ricordiamo, nelle ultime sue stagioni ha militato tra le fila del Taranto, andando a segno per ben tre volte contro il Brindisi e domani proverà a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi.

Castellucci si è detto ottimista ed è convinto che la sqaudra saprà reagire al momento no e che la partita con il taranto, con tutte le motivazioni che comporta in campo e sugli spalti, è il miglior banco di prova per dimostrare che questo Brindisi, con l’aiuto ed il sostegno dei tifosi, potrà ricominciare subito a risalire la china.

Sul fronte opposto, questi sono i 22 convocati da mister Massimiliano Favo per la gara contro il Brindisi: i portieri Maraglino, Mirarco e Pizzaleo, i difensori Colantoni, Cimino, Ibojo, Marino, Pambianchi, Porcino, Prosperi e Tarallo, i centrocampisti Ciarcià, Conti, Fonzino, Marsili ed Oretti e gli attaccanti Carbone, Gabrielloni, Gaeta, Mignogna, Russo ed anche Giuseppe Genchi, il quale pare abbia superato in extremis i postumi dell’infortunio patito e potrebbe essere schierato in campo fin dal primo minuto.

Il tecnico jonico, pur rispettando e temendo l’avversario, sprigiona ottimismo da tutti i pori ed anche se non può far a meno di evidenziare che si tratta di una gara dalle mille insidie ed aperta ad ogni risultato, giocherà per conquistare l’intera posta in palio.

Arbitro dell’incontro sarà il signor Simone Sozza di Seregno, coadiuvato da Antonio Catamo di Saronno e Luca Spreafico di Lecco, fischio di inizio alle ore 15.

Alessandro Caiulo