di GIANMARCO DI NAPOLI
Quelli di Pesaro hanno una paura matta di Elston Turner. L’ala piccola che domenica si troveranno di fronte con la maglia dell’Enel Brindisi (ha scelto il numero 31, lo stesso che aveva quando giocava negli Usa) era il beniamino della torcida pesarese, un’ala piccola con propensione da guardia ma che addirittura in più occasioni Dell’Agnello ha schierato come falso play, che ha lasciato con il magone i suoi tifosi. Lo aveva scoperto lo scorso anno il ds della Vuelle, Stefano Cioppi, andandolo ad arruolare dalle giovanili dei Texas A&M Aggies.
“Per me è stato come un fratello minore, sono contento che torni a giocare nel campionato italiano anche se mi dispiace di trovarcelo di fronte già alla prima giornata. Spero che si ricordi quanto abbiamo fatto per lui e cominci a fare il diavolo a quattro dalla seconda”.
Turner, terminata l’esperienza con Pesaro, ha firmato un contratto con i francesi dello Chalon con l’ambizione di aggiungere al suo percorso di crescita una stagione nel torneo transalpino. Ma evidentemente non ha trovato né l’ambiente umano né quello tecnico adeguati al suo carettere. E così ha giocato due sole partite, per altro assolutamente anonime: la prima contro Nanterre (solo sei punti con 2/8 al tiro e due stoppate subite) e la seconda contro Reims, solo sette minuti in campo.
Il 24enne di Sacramento ha fatto in fretta e furia i bagagli, cogliendo l’occasione per tornare in Italia, in una piazza per altro per dimensioni e calore molto simile a Pesaro.
Dopo la visita medica sostenuta questa mattina con il dottor Dino Furioso e la sottoscrizione del contratto, ci sono state le presentazioni con i nuovi compagni e poi subito a sudare in palestra per una full immersion su schemi d’attacco e, soprattutto, sui sistemi di difesa bucchiani.
L’arrivo di Turner e il quasi certo rientro di Bulleri daranno al coach brindisino la possibilità di sfruttare una straordinaria serie di soluzioni diverse, con ben quattro giocatori in grado di portar palla (Henry, Cournooh, Bulleri e lo stesso Turner), quattro in grado di occupare il post numero due (Denmon, Cournooh, Harper e Turner), tre ali piccole (Turner, Harper e all’occorrenza James), e quattro lunghi ben assortiti e intercambiabili sotto canestro (Mays, Ivanov, James e Zerini).
La casella meno solida in questo momento resta quella del regista titolare: Sek Henry non ha convinto molto finora e coach Bucchi con il suo staff ci sta lavorando sodo per cercare di portarlo al livello degli altri. La partita di domenica per lui, con Cournooh e Bulleri negli specchietti, sarà un banco di prova fondamentale per il suo futuro in biancazzurro.
I biglietti per la partita di domenica possono essere già acquistati attraverso www.ticketone.it, piattaforma internet di
TicketOne, oppure nei vari punti vendita abilitati indicati nello stesso sito della società. Infine, i tagliandi d’ingresso rimanenti potranno essere acquistati anche presso il botteghino del palasport nel giorno della partita dalle
ore 16 alle ore 18,30.
Intanto alle 11 di giovedì mattina, presso la sede della Gazzetta dello Sport di Milano, presentazione in pompa magna del campionato con diretta sul sito gazzetta.it. Ci sarà naturalmente il presidente della Lega Nando Marino che dal suo insediamento continua a potenziare l’impatto mediatico del basket finora confinato nel retrobottega della programmazione televisiva nazionale.