Dopo un paio di settimane di maretta torna, complici il cambio dell’allenatore, un atteggiamento un po’ più concreto della squadra in occasione del derby col Taranto e la conferma delle intenzioni della società di provare a risalire la china e vincere il campionato, un cauto ottimismo fra i tifosi brindisini che non ha nulla a che vedere con l’entusiasmo che ha caratterizzato l’estate biancazzurra, ma almeno consente di guardare al futuro senza eccessivi patemi d’animo.
Ora sta a mister Ezio Castellucci, il tecnico laziale che ha sostituito a metà della scorsa settimana Marcello Chiricallo alla guida tecnica del Brindisi, dimostrare di essere l’uomo giusto per risollevare la squadra e portarla nel giro di qualche settimana in una posizione meno umiliante dell’attuale quint’ultimo posto in classifica.
La sua recente esperienza alla guida dell’Aprilia, quando portò la squadra dagli ultimi posti in classifica a recuperare 16 punti e vincere il campionato, fa ben sperare a questo riguardo.
Se avesse detto, qualcuno, un mese addietro non solo che il Gallipoli si sarebbe trovato dieci punti avanti al Brindisi, ma che anche altre 10 squadre l’avrebbero sopravanzato, ci saremmo fatti, certamente, una grassa risata, pensando di avere a che fare con un folle o un provocatore e, invece, fino ad ora la realtà ha superato anche ogni più pessimistica fantasia.
Domenica prossima la formazione messapica sarà impegnata a Potenza contro una squadra che, a dispetto della crisi societaria e dei continui litigi fra soci e fra dirigenti, nelle ultime settimane sta filando come un treno ed ha inanellato addirittura tre vittorie consecutive, in casa contro il Francavilla in Sinni ed in trasferta contro Scafatese e Pomigliano, arpionando il terzo posto in classifica alle spalle della battistrada Gallipoli e del Bisceglie, a pari punti con l’Andria e davanti al Taranto, dimostrandosi, pur essendo una matricola del campionato, a suo agio nella categoria.
Il tecnico lucano, mister Domenico Giacomarro, che io ricordo da calciatore, compagno di sqaudra di Totò Schillace nel grande Licata di Zdenek Zeman e che nella seconda metà degli anni ottanta fu promosso in serie B ma che a Brindisi trovò il semaforo rosso e dovette soccombere per 1 a 0; da allenatore ha guidato alla vittoria del campionato di serie D e dello scudetto dilettanti la Paganese nella stagione 2005/06 e nelle ultime due stagioni ha guidato il Termoli conquistando un secondo ed un terzo posto.Nelle fila del Potenza ritroveremo Pietro Sicignano, già difensore centrale del Brindisi nella scorsa stagione che molti, in riva all’Adriatico, stanno rimpiangendo.
Il punto di forza del Potenza è sicuramente la difesa, avendo subito appena 4 reti (contro le 10 subite dal Brindisi) in 5 gare e ciò supplisce egregiamente alle carenze dimostrate dagli avanti lucani che pur avendo messo a segno appena 6 reti (contro le 11 dei biancazzurri che vantano il più prolifico attacco del campionato) hanno conquistato il doppio dei punti in classifica rispetto al Brindisi. Il miglior marcatore lucano è Pierpaolo Di Senso, con appena due reti nel suo carniere, alla sua prima esperienza in un campionato nazionale.
Per mister Castellucci sarà un durissimo banco di prova e dal momento che contro il Taranto non si è andati oltre il pareggio, occorrerà necessariamente puntare alla vittoria per cominciare a recuperare qualche punto alle squadre che precedono in classifica.
Diamo, ora, una occhiata a quelle che sono le sfide che caratterizzeranno la sesta giornata di campionato.
La capolista Gallipoli di bomber Mino Tedesco è attesa da un impegno non proibitivo in casa del San Severo e cercherà di centrare la sesta vittoria consecutiva per allungare ulteriormente in classifica.
Stesso discorso per il Biceglie, reduce dalla convincente vittoria sulla Cavese, che si recherà a Pozzuoli in casa della cenerentola del campionato.
L’Andria sarà impegnata in casa contro il deludente Monopoli, così come il Taranto che ospiterà la Scafatese per cercare di centrare la prima vittoria interna della stagione.
Il Grottaglie, dato da tutti per spacciato ma a punti da tre partite consecutive e vittorioso domenica scorsa al Veneziani contro il Monopoli, cercherà di allungare la serie ospitando il Pomigliano.
La Cavese affronterà in casa il Gelbison degli ex biancazzurri Peschechera, Cacace, mentre al Miramare si giocherà Manfredonia-Francavilla, partita che esula da ogni pronostico e, per concludere, il derby campano fra Sarnese ed Arzanese, due formazioni che probabilmente lotteranno fino all’ultima giornata per evitare di retrocedere.
Alessandro Caiulo