Domenica 12 ottobre alle ore 15 sul manto erboso del Viviani, Potenza e Brindisi incroceranno i tacchetti per dar vita ad una partita dal cui risultato dipenderà molto del futuro, non solo immediato, della formazione messapica.
Mister Ezio Castellucci, dopo dieci giorni di duro lavoro sul campo, dovrebbe essersi fatto una idea abbastanza precisa delle qualità degli uomini a sua disposizione, delle effettive potenzialità del collettivo e degli eventuali margini di miglioramento dei ragazzi più giovani, ma ha anche avuto modo di notare i tanti difetti dei singoli e della squadra nel suo insieme che hanno fatto si che l’avvio del campionato fosse assolutamente deficitario in termini sia di gioco visto in campo che di punti conquistati e, allora, dopo il volto sorridente e benevolo dei primissimi giorni di allenamento si è avuto modo di vederlo, nel corso di questa settimana, dopo aver messo ben a fuoco la situazione, ben più deciso e determinato a lavorare sodo per superare il momento difficile e riportare la squadra ad uno standard accettabile in modo da rendere possibile la missione che è stata chiamata a svolgere, quella, cioè, di scalare inesorabilmente la classifica fino a giungere al primo posto entro e non oltre il 10 maggio 2015, giorno in cui si disputerà l’ultima partita di campionato.
Qualche novità, rispetto alla gara contro il Taranto, la si vedrà sicuramente a partire dal cambio di portiere con il conseguente debutto di Giorgio Pizzolato al posto dell’infortunato Lorenzo Cattafesta, per l’ex estremo difensore titolare del San Severo, che in settimana ha lavorato sodo in vista del suo debutto in campionato, è l’occasione di dimostrare il suo valore e di scalzare, sportivamente parlando, il suo concorrente.
In difesa, il reparto che fino ad ora ha maggiormente deluso mostrando, anche cambiando le varie pedine in campo, sempre le stesse pecche, dovrebbero essere confermati gli esterni Raho e Lorito ed il centrali Terracciano e Ciano. Ed è proprio sulla difesa e sui movimenti di chiusura che il mister ha molto lavorato in settimana nel tetnativo che in futuro possano essere evitati almeno gli erroracci più evidenti che sono costai due punti contro il Grottaglie ed altrettanti contro il Taranto in occasione delle ultime due partite interne.
Un bel rebus è il centrocampo dove solamente l’under Varsi ed il senior Pollidori sembrano avere addosso già la maglia da titolare, in quanto in mediana né Danucci né Romito sembrano in grado di fungere da motore pensante e svolgere un ruolo assolutamente determinate che non sia solo da collante fra i reparti, ma anche di impostazione delle azioni offensive, un po’ quello che nella seconda parte dello scorso campionato faceva Alessandro Troiano, il calciatore della scorsa stagione maggiormente rimpianto, a giudicare dai commenti sugli spalti, dai tifosi biancazzurri.
Per quanto riguarda il ruolo di esterno senior, l’ideale sarebbe di poter disporre di una staffetta Loiodice-Oliveira ma, almeno da quello che si è visto fino ad oggi, il brasiliano non è ancora in una forma accettabile ed il solo Loiodice non riesce a reggere per tutta la durata della gara il ritmo scatenato che la sua stessa indole indomita gli impone, per cui è inevitabilmente soggetto ad un vistoso calo dopo un’ora che sta in campo.
In attacco, dove la coppia teorica dovrebbe essere formata da Croce e Molinari, lo stato di grazia del sempre ottimo Cristiano Ancora rende quasi impossibile ipotizzare un suo confinamento in panchina per cui potrebbe anche darsi che il mister opti per Molinari come terminale offensivo ed il duttile Ancora a suo supporto ma anche a rinforzare il centrocampo in modo da schierarlo, in fase di contenimento, a cinque come a cinque è l’atipico centrocampo che il Potenza ha schierato in queste ultime tre gare di campionato che hanno fatto guadagnare ai lucani nove punti in classifica.
In questo caso Croce potrebbe subentrare all’argentino nel corso della ripresa.
Ovviamente sono solo ipotesi in quanto, anche in occasione della partitella del giovedì, il mister ha provato proprie tante soluzioni diverse che è impossibile elencarle tutte.
Mister Castellucci, in settimana, ha ben catechizzato i suoi uomini facendogli capire che l’obiettivo primario del Brindisi, in occasione della gara contro il Potenza, non è quello di fare bella figura e mostrare margini di miglioramento, ma esclusivamente quello di conquistare tutti e tre i punti in palio per dimostrare di poter essere ancora in corsa per la vittoria del campionato, solo così si può dare un senso a questa stagione ed all’atto di fede che ha portato centinaia di brindisini ad abbonarsi e migliaia di brindisini a tornare allo stadio in occasione delle prime giornate di campionato.
Arbitro dell’incontro sarà la bionda e bella Maria Mariotta di Sapri, assistita da Rosario Caso di Nocera e Stefano Montagnani di Salerno
Queste le gare in programma per la sesta giornata di campionato: Grottaglie-Pomigliano, Cavese-Gelbison, Andria-Monopoli, Manfredonia-Francavilla in Sinni, Sarnese-Arzanese, Puteolana-Bisceglie, Potenza-Brindisi, San Severo-Gallipoli, Taranto-Scafatese.
Alessandro Caiulo