L’Enel scopre di avere un roster davvero completo

Un numero tre ed un pivot, e quest’anno l’Enel Brindisi è davvero completa. L’arrivo di Elston Turner in casa New Basket ha dato a Piero Bucchi maggiore sicurezza dal perimetro con un giocatore in grado di spostare, e non poco, gli equilibri del quintetto base. Seppure alla prima giornata, l’ex Pesaro, ha mostrato quanto di buono si è detto di lui in questi giorni dell’ufficialità della firma. Un’ala piccola, con caratteristiche da guardia, che, all’occorrenza, può fare anche il play. Con pochi giorni di allenamento insieme ai nuovi compagni, ET, come viene soprannominato, sembra si sia integrato abbastanza bene. Senza forzare ha fatto sempre la scelta giusta al tiro. In 29 minuti ha realizzato 13 punti, 6/11 totale al tiro (56%), otto rimbalzi e 15 di valutazione.

Una conferma James Mays, dominatore d’area, in attacco e in difesa. Doppia doppia per lui, che ha chiuso, nei 28 minuti di  utilizzo, con 12 punti e 11 rimbalzi. Mays, che già in precampionato aveva strappato l’attenzione dei tifosi, è il lungo che lo scorso anno mancava a Piero Bucchi. Sempre in movimento nei pressi dell’area colorata, riesce a trovare gli spazi per giocare a due con i “piccoli”, e spesso, sfrutta la rapidità di piedi per giocare l’uno contro con il pari ruolo. Quello che piace di questa Enel Brindisi è veramente l’intercambiabilità dei giocatori. Un quintetto base formato da cinque giocatori forti, con punti nelle mani, ma al tempo stesso non “mangiatori” di palloni, ma giocatori che sanno e vogliono mettersi al servizio della squadra. In un match in cui è sembrato tutto facile, contro una Vuelle spaesata, coach Bucchi ha approfittato per provare varie soluzioni tattiche, sia dal perimetro che sotto canestro. Da Henry a Denmon, da Cournooh a James, passando dagli otto minuti di Bulleri, autore di 10 punti, tutti hanno contribuito alla vittoria.

Domenica davvero inizia il campionato, con la prima di due trasferte, la prima a Casera e la seconda a Sassari. Brindisi troverà di fronte una possibile outsider (Caserta) ed una sicura protagonista ( Sassari) entrambe con ambizioni differenti, ma desiderose di conquistare i due punti, fondamentali in queste prime giornate.

Da martedì Zerini e compagni tornano in palestra per preparare la sfida con la Pasta Reggia, gara difficile ma per impossibile.

Francesco Guadalupi