di GIANMARCO DI NAPOLI
Se l’Enel Brindisi voleva lasciare subito un’impronta in questo campionato non ci sarebbe stato sceneggiatore in grado di inventare un copione più straordinario di quello messo in scena domenica sera al Pala Pentassuglia. Dove per inciso arrivava una squadra, Pesaro, che aveva vinto, solo pochi mesi fa, una partita nella quale aveva ribaltato ogni pronostico e che solo una manciata di giorni addietro aveva quasi umiliato il team di Bucchi, dominando nel memorial Ford.
Quasi per rendere onore allo striscione disteso dai tifosi della curva nord (2004-2014, dieci anni di grandi emozioni) l’Enel di Bucchi non solo ha giocato una partita stratosferica – complice solo in parte la pochezza degli avversari – ma ha incasellato una serie di record che resteranno ben scolpiti nel libro delle statistiche e dei successi.
Intanto, quello della 150esima vittoria in una partita di serie A (tra A1 e A2). Ma poi anche quello del maggior scarto inflitto a un’avversaria in Legabasket: 36 punti (92-56), uno in più del precedente che era di +35 stabilito il 23 dicembre 2012 in Angelico Biella-Enel 59-94. La circostanza singolare è che ieri c’erano in campo, su fronti opposti, due giocatori che erano in campo quel giorno: Andrea Zerini con la maglia di Brindisi e Tommaso Raspino che all’epoca vestiva quella della sua Biella.
Ma c’è un altro record ancora più singolare: per la prima volta in serie A tutti i 12 giocatori di Brindisi sono andati a referto, dai 13 punti di Turner ed Henry, migliori realizzatori, ai tre dei due baby Morciano e De Gennaro del vivaio under 19 che Bucchi ha gettato nella mischia a una manciata di minuti dalla fine.
Ultimo record, ma uno di quelli più suggestivi, lo ha aggiunto alla sua fantastica carriera Massimo Bulleri che, tornato in campo 252 giorni dopo il gravissimo incidente di Cremona, ha chiuso proprio come allora, con più punti che minuti giocati. Il 2 febbraio aveva realizzato 12 punti in undici minuti, ieri 10 punti in otto minuti.
Ma anche di ex brindisini sono infarcite le statistiche di questa prima giornata. Due su tutti: il top scorer è Yakhouba Diawara che, con la sua nuova canotta della Pallscanestro Varese ha infilato ben 29 punti. Nella casella del migliore assist-man della giornata indovinate chi c’è? Jerome Dyson (Bancosardegna) con sette passaggi vincenti. Al di fuori delle statistiche, va segnalata la prestazione di un altro ex biancazzurro, Jeff Viggiano, che con 15 punti messi a segno ad Avellino nei momenti caldi dell’incontro ha regalato la vittoria a Venezia.
Chiudiamo con quella che è forse la più bella sorpresa di Brindisi: James Mays, il pivottone che si muove con la rapidità di una guardia, è uno dei cinque giocatori in doppia doppia nella prima di campionato: 12 punti e 11 rimbalzi. Era dai tempi di Simmons (che pure faticò parecchio prima di entrare nei meccanismi del campionato italiano e nei giochi di Bucchi, al contrario di Mays) che Brindisi non aveva un punto di riferimento di tale qualità nell’area pitturata.
Così che si ha la bella sensazione che quest’anno di record ce ne potranno essere tanti altri, anche se intanto ci godiamo questi.
(La foto di Turner è tratta dalla pagina Facebook della Vuelle Pesaro)