L’Enel Brindisi é pronta al BIG match. Dopo il memorial Pentassuglia, il torneo Città di Sassari-memorial Mimî Anselmi, la formazione allenata da Piero Bucvhi, torna nel PalaSerradimigni per la terza giornata di andata. Negli occhi dei tifosi brindisini, ma prima ancora in quelli di Delroy James, ci sarà ancora quel maledetto tiro libero della scorsa stagione. Ma durerà poco. Questa sera è un’altra storia, un nuovo campionato, con due squadre che sono state allestite per obiettivi differenti, ma siamo sicuri, entrambe stazioneranno nei piani alti della classifica.
Il giemme Federico Pasquini e coach Meo Sacchetti, sotto l’attenta supervisione del presidente Sardara, hanno costruito un team formato da giocatori con esperienza del campionato italiano, stranieri che hanno già militato in Lega A, vedi gli ex Dyson, Todic, e ancora Sousa e Lawal, ma anche giocatori con un curriculum di tutto rispetto, Logan e Sanders. Non da meno Brindisi, che per volontà del suo presidente Nando Marino, con Alessandro Giuliani, ha pescato giocatori di talento che fanno dell’Enel una squadra lunga e con varie soluzioni tattiche per coach Bucchi.
Insomma la sfida tra Sassari e Brindisi, non ce ne vogliano Varese e Reggio Emilia, è uno spot vero e proprio per il basket, e felice sarà il numero uno di Lega, Marino, che nel PalaSerradimigni, dovrà dividere testa e cuore.
Se i biancoazzurri sono reduci dalla doppia vittoria, Pesaro e Caserta, i sardi, arrivano alla gara dopo la sconfitta in Eurolega. In settimana, Piero Bucchi, ha dovuto rinunciare a James Mays, alle prese con un fastidio alla caviglia dopo la distorsione rimediata nella partita con la Pasta Reggia. Il forte centro ha svolto lavoro differenziato, sta meglio, e alla palla a due, sarà regolarmente a saltare. Sta bene Henry, anche lui infortunatosi a Caserta, ma in maniera lieve.
Sfida nella sfida nel PalaSerradimigni. Dyson e Logan contro Henry ed Harper. Se da una parte l’ex regista vuole dimostrare il suo valore, e soprattutto che é pronto per l’Europa, dall’altra il sostituto, Sek Henry, non vuole assolutamente far rimpiangere l’atleta dal Maryland. Tecnicamente è tutta da gustare la sfida Harper – Logan, ruoli diversi ma di grande talento.
Spostandosi sotto canestro, Mays e Lawal, possono essere altri due protagonisti del posticipo. Più forte, almeno sulla carta, il numero 40 dell’Enel, ma attenzione al lungo della Dinamo, ottimo saltatore e presenza fissa in area.
Francesco Guadalupi