Harper trascina l’Enel alla vittoria contro l’Aquila Trento

ENEL BRINDISI 82
AQUILA TRENTO 74
 
(21-25; 22-13; 18-23; 21-13)
 
Brindisi: Harper 18, James 10, Bulleri 1, Cournooh, Di Salvatore, Denmon 18, Morciano, Zerini 8, Henry 5, Turner 12, Mays, Ivanov 10. All.: Bucchi. 
Trento: Mitchell 22, Sanders 8, Pascolo 8, Grant 8, Forray 5, Flaccadori, Owens 19, Baldi Rossi 4, Armwood, Spanghero. All.: Buscaglia. 
Arbitri: Seghetti, Borgioni, Lo Guzzo.
 Note: tiri da 3: Brindisi 11/34; Trento 8/26. Tiri liberi: Brindisi 7/11; Trento 8/12; Rimbalzi: Brindisi 39; Trento 37. Usciti per 5 falli: nessuno. 
 
Torna al successo la New Basket Brindisi, ma quanta fatica per battere l’ottima Dolomiti Trento.

Trascinati da un Demonte Harper da 18 punti pur uscendo dalla panchina e da un sontuoso Andrea Zerini, la squadra di casa ha la meglio sulla neopromossa Trento, grazie ad un quarto periodo molto intenso dove la difesa biancoazzurra ha messo il sigillo sulla vittoria finale. 
A coach Buscaglia ed i suoi, va dato il merito di aver fatto una grande gara e solo qualche errore dovuto alla poca esperienza nella massima serie, ha penalizzato l’esito finale.
LA GARA – La New Basket deve rinunciare ancora al suo uomo più in forma e cioè James Mays, non ancora disponibile dopo l’infortunio alla caviglia di due settimane fa a Caserta. Al suo posto nei cinque iniziali c’è Dejan Ivanov, che ha mostrato evidenti miglioramenti. 
Partenza a razzo dei padroni di casa che con quattro canestri da tre punti firmati Denmon e Henry, provano a scappare via sin dai primi minuti. L’Aquila Trento accusa il colpo e coach Buscaglia è costretto a chiamare time out per parlarci su. Al rientro, gli ospiti riescono a reagire in maniera determinata piazzando un parziale che ha come protagonisti Mitchell e Owens. Brindisi non riesce a trovare più con facilità la via del canestro e dalla parte opposta Sanders piazza la bomba che mette avanti la Dolomiti (16 a 19).

Bucchi inserisce Zerini e Cournooh ma Trento continua a trovare buone soluzioni e canestri importati, chiudendo in vantaggio la prima frazione. Nel secondo quarto la lotta diventa sempre più avvincente e spettacolare. Il contro parziale di Brindisi ha un nome e cognome ed è quello di Demonte Harper che con cinque punti infila riporta avanti i suoi.

A contribuire alla riscossa biancoazzurra è Dejan Ivanov che sfrutta a dovere gli assist dei compagni oltre ad Andrea Zerini che lotta come un leone su tutti e due i lati del campo. Mitchell per l’Aquila Trento realizza canestri impossibili e Trento si aggrappa al suo numero uno per premere sull’accelleratore e rimanere in partita. Sek Henry e Del Roy James segnano canestri importanti, mandando i compagni negli spogliatoi per l’intervallo lungo con cinque punti di vantaggio, 43 a 38.
Trento non molla e nel terzo periodo torna a giocare una buona pallacanestro, fatta di una difesa tenace e di efficaci contropiedi. Il solito Mitchell, Owens e Sanders creano tanti problemi alla difesa di Brindisi. In fase offensiva, la New Basket si affida a Turner prima ed a James poi, che hanno il merito di non far scappare via gli ospiti.

Ma l’uomo della provvidenza per i padroni si chiama Demonte Harper. Nella quarta e ultima frazione è lui che si assume le responsabilità maggiori realizzando punti decisivi per la vittoria finale. L’Enel capisce che è il momento di alzare l’intensità difensiva e riesce a recuperare palloni su palloni, chiudendo contropiedi spettacolari con Marcus Denmon, anche lui in serata di grazia come dimostrano i 18 punti finali. La Dolomiti ci crede ancora, con Mitchell che da distanza siderale prova a rimettere i suoi in carreggiata. Ma l’ennesima recuperata di Brindisi e l’ennesima schiacciata di Denmon, chiude la gara. Brindisi torna al successo, Trento esce tra gli applausi. Ora per la New Basket è tempo di pensare al debutto europeo.

Fabrizio Campagnoli