Il Brindisi supera anche il Gelbison: terza vittoria consecutiva

BRINDISI 2

GELBISON 1

BRINDISI: Pizzolato, Ivone, Raho, Danucci, Ferrara, Terracciano, Loiodice (dal 50° Molinari) Pollidori, Pastore (dal 59° Oliveira), Ancora (dall’86° Romito) Varsi. In panchina: Cattafesta, Zinetti, Pellegrino, Ciano, Bruzzese, Lorusso. Allenatore: Ezio Castellucci.

GELBISON: Spicuzza, Gala, Consiglio, Tricarico, Cacace, Itri, Iorio (dal 66° Bovi), Santonicol (dall’85° Tulimieri), Varriale, Sica (dal 77° Sorrentino), Marmoro. In panchina: Crocamo, Pastore, Marchesano, Serrone, Maiese, Di Filippo. Allenatore: Logarzo.

Arbitro: Marini di Trieste, assistito da Pappagallo di Molfetta e Pedarra di Foggia.

Marcatori: nel primo tempo al 27° Varriale (GE); nella ripresa al 25° Danucci (BR), al 38° Varsi (BR).

Dopo la Puteolana ed il Manfredonia anche il Gelbison si deve inchinare al cospetto del Brindisi, rivitalizzato dalla cura Castellucci, ma la vittoria è stata ben più difficile del previsto dal momento che alla mezzora della prima frazione di gioco i padroni di casa si sono trovati inaspettatamente in svantaggio ed hanno dovuto faticare parecchio per ritrovare il bandolo della matassa.

Ottime le prestazioni dei giovani Varsi, autore del gol della vittoria, Raho e Ivone, il quale ha confermato quanto di buono aveva già fatto vedere nella gara di esordio contro il Manfredonia e la sua indubbia propensione offensiva che, per un difensore di fascia, è quanto di meglio si possa auspicare. Finalmente si è rivisto all’opera, nell’ultima mezzora, anche il brasiliano Oliveira i cui spunti sono risultati decisivi ai fini del risultato.

Questa la cronaca dell’incontro.

Passano appena 5 minuti ed il Brindisi prova a passare con una conclusione di Cristiano Ancora, ma il tiro è troppo centrale ed il portiere ospite bocca senza problemi.

Al 16° tiro dalla grande distanza di Ancor che termina fuori.

Al 27°, inaspettatamente, passa in vantaggio il Gelbison con Varriale che approfitta di uno scontro fra Pizzolato e Terracciano, per deviare la palla in rete; nell’occasione il centrale difensivo biancazzurro rimedia una botta alla testa che lo costringe a continuare la partita con una vistosa fasciatura.

Il Brindisi prova a reagire e ci prova nuovamente Ancora alla mezzora ma l’estremo difensore del Gelbison, Spicuzza sventa con qualche affanno.

Sul finire della prima frazione di gioco una bel tiro di Pastore viene deviato in angolo da Spicuzza e si va al riposo sull’1 a 0 per gli ospiti.

Ad inizio ripresa è il gelbison a menare le danze il che costringe subito mister Castellucci a metter mano alla formazione: fuori Loiodice per Molinari e, qualche minuto dopo entra Oliveira al posto di Pastore

Al 17° il Gelbison per poco non raddoppia con Sica ma Terracciano si immola e riesce a deviare la sfera prima che superasse la  linea di porta.

Al 25° giunge la rete del sospirato pareggio grazie ad una percussione di Danucci che, giunto dentro l’area di rigore, non perdona e trafigge Spicuzza.

Il pareggio galvanizza i brindisini e riaccende il Fanuzzi, sale in cattedra Oliveira che al 29° ed al  37° prova la conclusione a rete, nel primo caso, di testa,  è provvidenziale l’intervento di Spicuzza che impedisce al pallone di varcare la rete, nel secondo caso il forte diagonale termina di pochissimo a lato.

Ma il gol della vittoria è nell’aria e nasce da una corta respinta del portiere su tiro di Oliveira dalla sinistra, il più lesto di tutti a giungere sul pallone è il giovane Varsi che ribadisce la sfera in rete.

Un paio di minuti dopo il Brindisi potrebbe dilagare con Molinari ma Spicuzza riesce ad intercettare il forte tiro da fuori area e la partita si conclude sul 2 a 1. 

Raggiante a fine gara il vice presidente Giorgio Flora: “diremo la nostra sino alla fine. Abbiamo giocato molto bene e abbiamo meritato i tre punti. Ora pensiamo alla Cavese dove la squadra sicuramente si preparerà al meglio per imporre anche a Cava il nostro gioco. Oliveira? È’ il calciatore che vogliamo e sul quale abbiamo sempre creduto”

Grazie alla vittoria sul Gelbison il Brindisi raggiunge quota 14 punti, uno solo in meno rispetto alle quinte in classifica Taranto e  Cavese e domenicaprossima si recherà proprio a  Cava dei Tirreni, con l’obiettivo di tornare imbattuto  per continuare la risalita in classifica.

Alessandro Caiulo