CAVESE 2
BRINDISI 2
CAVESE: Napoli, La Mura, Picascia, Ausiello, Giordano, Manzo, Capaldo, Della Corte, De Stefano, Marzullo, D’Avanzo (dal 76° De Rosa). In panchina: Imbimbo, Pisapia, Bocchino, Avagliano, Statella, Rinaldi, Vigliotta, Petti. Allenatore: Agovino
BRINDISI: Pizzolato, Ivone, Pellegrino, Danucci, Ferrara, Terraciano, Loidice (dal 56° Pastore), Pollidori, Croce (dal 50° Molinari), Ancora (dal 75° Romito), De Vivo. In panchina: Cattafesta, Zinetti, Raho, Danese, Ciano, Oliveira. Allenatore: Ezio Castellucci
Arbitro: Capovilla di Verona coadiuvato da Spadi e Fontemutato di Roma
Marcatori: nel primo tempo al 22° Marzullo, nella ripresa al 12° Molinari, al 35° Terraciano, al 40° Ausiello
Spettatori: duemila circa di cui duecento provenienti da Brindisi
Il Brindisi dimostra di essere superiore alla Cavese ed avrebbe certamente meritato di vincere la partita, ma una grossa ingenuità difensiva in occasione del primo gol subito ed una mezza papera del portiere in occasione della rete del definitivo pareggio, gli impediscono di raggiungere l’ambito risultato che mister Castellucci aveva meticolosamente costruito.
In un momento così delicato dal punto di vista societario una bella vittoria sarebbe stata senz’altro assi più utile di una bella prestazione che ha portato un solo punticino alla classifica dei biancazzurri.
La formazione di mister Castellucci soffre la pressione dei padroni di casa solamente per metà della prima frazione di gioco, cioè fino al gol messo a segno da Marzullo su cross di D’Avanzo, ma che è da addebitare per intero non a meriti del fantasista campano, trovatosi incredibilmente solo al centro dell’area di rigore, ma a demeriti della difesa biancazzurra, nell’occasione oltre a lasciare il calciatore avversario completamente libero, va aggiunto che il centrale di difesa Ferrara, pur perfettamente posizionato sulla linea di porta sulla traiettoria del debole tiro, si è fatto passare sotto al piede un pallone facile da calciare.
La doccia fredda, ed il riferimento non è solamente alla pioggia che è caduta quasi incessantemente sul rettangolo di gioco, sveglia il Brindisi che sale in cattedra e mette sotto la Cavese che, certamente, non si aspettava una formazione in grado di tenergli testa nella sua tana.
Ci prova un paio di volte Cristiano Ancora ma l’estremo difensore Napoli riesce a sbrogliare.
Quasi allo scadere il Brindisi reclama un calcio di rigore ma, per l’arbitro Capovilla di Verona è tutto regolare.
La svolta della partita nei primi minuti del secondo tempo quando Castellucci manda finalmente in campo Hernan Molinari che al 12° segna il gol del pareggio con un tiro al volo dalla distanza che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere Napoli invano proteso in volo
Al 79° Molinari va vicinissimo al raddoppio con un tiro al volo dall’interno dell’area di rigore miracolosamente deviato in angolo da Napoli, ma il gol del vantaggio ormai e nell’aria e ci pensa Mario Terracciano, di testa mettere la palla in rete sugli sviluppi di quello stesso calcio d’angolo.
All’85 la frittata è servita su un piatto d’argento da Pizzolato che non riesce a bloccare una non irresistibile conclusione di Capalbo, permettendo ad Ausiello di fiondarsi sulla sfera e ribadirla in reteper il definitivo pareggio.
A fine gara meritati applausi a scena aperta per tutti e ventidue i protagonisti della partita.
Queste le dichiarazioni di mister Castellucci a fine gara: “C’é da accontentarsi, eravamo andati in svantaggio ma alla fine siamo riusciti a recuperate e passare anche in vantaggio. Diciamo che il pareggio ci sta tutto, abbiamo giocato per quasi 60 minuti nella metà campo avversaria, il campo pesante ed anche l’ottima squadra della Cavese hanno fatto si di meritare entrambi il punto”.
Sugli altri campi la capolista Andria, e non è la prima volta, con una rete messa a segno nei minuti di recupero riesce ad avere la meglio sul San Severo e, complice il pareggio fra Potenza e Gallipoli, staccarsi ancora di più in classifica, fortunato anche il Taranto a trovare al 91° la rete della vittoria sull’Arzanese, dopo essere stato in svantaggio fino all’88°, il Bisceglie ha battuto il Francavilla 1 a 0, prima vittoria per la Puteolana che batte il Pomigliano 3 a 1, pareggio a reti bianche fra Manfredonia e Monopoli e vittoria di misura del Gelbison sulla Scafatese.
Questa la classifica dopo dieci gare di campionato: Andria 25; Bisceglie 22; Gallipoli e Potenza 20; Taranto 18; Cavese 16; Brindisi 15; Francavilla sul Sinni, Gelbison; Sarnese e Grottaglie 13; Pomigliano 11; Manfredonia 10; Scafatese e Monopoli 9; San Severo 6; Arzanese e Puteolana 5.
Domenica prossima il Brindisi ospiterà il Francavilla in Sinni, ma l’attenzione, in settimana, sarà tutta spostata su ciò che potrebbeaccadere a livello societario.
Alessandro Caiulo