Flora ci ripensa e si tiene il Brindisi, i tifosi riaccolgono il presidente

È passato quasi un mese da quel 16 ottobre, giorno in cui il presidente del Brindisi Antonio Flora comunicò all’Amministrazione Comunale la sua intenzione di cedere le quote societarie di sua proprietà a costo simbolico e chiedeva al Sindaco di attivarsi per reperire imprenditori intenzionati a garantire continuità al sodalizio calcistico del capoluogo messapico.
La principale ragione di una tale scelta era legata strettamente alle condizioni di salute del presidente, rivelatasi, fortunatamente, assai meno gravi di quanto si potesse temere, ma qualcuno l’ha collegata anche al cattivo andamento della squadra che a metà ottobre si trovava decisamente nei piani bassi della classifica.
Sarà stato il superamento dei problemi di salute, gli attestati di stima e di vicinanza dei tifosi, le pressanti richieste in tal senso dei calciatori biancazzurri ma, anche, come chiarito dallo stesso Flora nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso lo stadio Fanuzzi questa sera, la mancanza di una qualsivoglia adesione alla sua proposta e la circostanza che l’unico imprenditore che si era fatto vivo non lo aveva fatto né direttamente, né per il tramite di delegati, né attraverso la formale investitura da parte dell’Amministrazione comunale, ma attraverso dichiarazioni a mezzo stampa, non seguite da alcun contatto con la parte interessata, ma anche l’ottimo momento della squadra reduce da quattro risultati utili consecutivi, fra cui tre vittorie, che l’hanno riportata in orbita, fatto sta che allo scadere del termine che lo stesso presidente aveva concesso all’Amministrazione Comunale per conoscere le determinazioni al riguardo, Antonio Flora non solo non lascia la società ma ne rilancia le ambizioni.
Appena giunto allo stadio ha parlato con i calciatori, ha voluto, insieme ad essi, posare per una foto di gruppo ufficiale e li ha rassicurati riguardo alla continuità del suo impegno economico ed ha chiesto, in cambio, il massimo impegno per ridurre nelle prossime partite il più possibile il gap dalla testa della classifica in modo da poter puntare ancora alla vittoria del campionato ed al ritorno fra i professionisti al termine di questa stagione.
Nella giornata di domani sarà regolarmente corrisposto lo stipendio scaduto ed a dicembre, se la situazione della classifica lo consiglierà, si effettueranno anche quegli aggiustamenti che potranno rendere la squadra ancora più competitiva per il girone di ritorno.
Insomma, non è male come risposta per quei soloni che con troppo anticipo e leggerezza avevano pronosticato la fine del calcio brindisino.
Questo, qui di seguito, è il testo della lettera aperta ai tifosi biancazzurri scritta di pugno dal presidente Antonio Flora al termine di questa intensa giornata: “Ho preso atto di una serie di cose che sono avvenute. Come sapete, un mese fa ho chiesto al Comune di Brindisi, con due lettere, di trovare qualcuno in grado di rilevare il mio impegno o quanto meno di affiancarmi. Questa sera scade il termine che ho assegnato a questa trattativa e fino ad ora, né io, né il mio avvocato, abbiamo ricevuto una proposta concreta. Considerando gli ottimi rapporti che ho con la tifoseria e con i ragazzi che indossano questa maglia, ho pensato di andare avanti. Ho fatto un patto con i tifosi e voglio mantenere l’impegno fino a quando mi sarà possibile, come ho sempre fatto nella mia vita. Ho parlato con i calciatori. I ragazzi sono contentissimi, mi avevano già chiesto di restare e hanno plaudito la mia decisone. Mi hanno chiesto di venire più spesso a Brindisi. Sono orgoglioso di loro, come credo dovrebbero esserlo tutti. A questo punto chiunque fosse realmente interessato al Brindisi, questa volta, dovrà bussare alla mia porta con molta delicatezza ed umiltà, sarà accolto a braccia aperta. La S.S.D. Calcio Città di Brindisi non deve essere un bersaglio sul quale sparare solo perché appartiene ad Antonio Flora. La squadra è della città e spero di rivedere tanta gente allo stadio perché abbiamo un obbiettivo importante da raggiungere. Non posso pensare che chi governa la città sia insensibile a ciò che significa la passione sportiva, senza secondi fini, per migliaia di appassionanti. Forza Brindisi!”
Questa la immediata e positiva risposta dei gruppi della tifoseria organizzata: “La Curva Sud Michele Stasi al termine di questo tormentato mese e preso atto della decisione del presidente Antonio Flora di restare al timone della società confermando gli obiettivi di inizio stagione invita tutti a stringersi attorno al sodalizio biancazzurro mettendo da parte polemiche e risentimenti. Restiamo del parere che al momento alternative concrete alla famiglia Flora non ve ne siano viste le recenti esternazioni di chi aveva manifestato l’intenzione di rilevare la società. Se realmente qualcuno ha
intenzione di dare il proprio contributo a questo progetto può farlo in mille modi. E se volesse realmente affiancare Flora o sostituirlo, lo facesse senza troppa pubblicità e con fatti concreti, magari cercando anche un contatto diretto con l’attuale proprietà. Invitiamo l’amministrazione comunale a proseguire l’attività, più volte sbandierata in questi mesi, di sostegno al calcio brindisino. Ora sia la città a manifestare vicinanza alla propria squadra a cominciare da domenica prossima. Il principale sponsor della società può e deve essere il pubblico”.
Ricordiamo che domenica prossima ospite di turno al Fanuzzi è il Francavilla in Sinni e c’è da giurarlo, il pubblico brindisino saprà rispondere alla grande
Alessandro Caiulo