A Brindisi il Francavilla di Lazic: obiettivo altri tre punti nel carniere

Domenica pomeriggio, con fischio di inizio alle ore 14,30 ad opera dell’arbitro Alberto Santoro da Messina il Brindisi di mister Ezio Castellucci ospiterà sul manto erboso dello stadio Fanuzzi affronterà il Francavilla allenato da un altro vecchio volpone quale è Ranko Lazic, da circa un decennio sulla panchina sinnica, per quella che si preannuncia essere una bella partita fra due squadre che giocano a viso aperto, sempre e comunque alla ricerca della vittoria.
I favori del pronostico sono tutti per la formazione messapica sia perché sta attraversando un buon momento, sia perché gli avversari sono stati in settimana falcidiati dal Giudice Sportivo e dovranno fare a meno per squalifica oltre che di bomber Picci anche di altri tre elementi importanti per il lor scacchiere ma anche perché c’è da vendicare quella che è stata l’ultima sconfitta interna subita dai biancazzurri, risalente a ben due stagioni addietro, quando fu proprio la formazione allenata da Ranko Lazic ad espugnare il Fanuzzi sia pure grazie ad un gol non gol concesso dal mediocre arbitro Capasso di Firenze tant’è che nel tabellino della partita, all’epoca, non esitai ad attribuire la rete direttamente al direttore di gara dato che la sfera calciata, ironia della sorte, dall’oggi biancazzurro Ferrara, non aveva mai varcato la linea di porta come hanno poi dimostrato in maniera inconfutabile sia le immagini fotografiche che le riprese televisive, non aveva mai varcato la linea di porta.
Nel Brindisi marcherà visita solamente il terzino Thomas Lorito, tutti abili ed arruolati gli altri, per cui ci sono solo problemi di abbondanza per Castellucci che, probabilmente, sta pensando di dare spazio a qualche giocatore fino ad ora meno utilizzato come l’under Pellegrino ed i senior Oliveira e Pastore, tenuti quasi nel dimenticatoio fino a poche settimane addietro ed ora ritenuti pedine molto importanti.
Fra i pali dovrebbe essere confermato ancora un volta Pizzolato, in difesa probabile l’utilizzo degli esterni Pellegrino ed Ivone e dei centrali Terracciano e Ferrara, in mediana Danucci e Pollidori, esterni alti Oliveira e De Vivo, coppia d’attacco inedita dal primo minuto con Molinari e Pastore; più che probabile il subentro di Cristiano Ancora nel corso della ripresa ed anche di Antonio Croce in caso di necessità.
Abbiamo già accennato alla squalifica di Antongiulio Picci, ex di turno, il quale in questo modo si risparmierà una gran quantità di fischi ed improperi di ogni genere dal momento che alla tifoseria biancazzurra, e mi ci metto anche io fra questa, non è mai andato giù il comportamento tenuto in occasione della partita di due anni fa quando, con addosso la maglia del Martina, non si limitò ad esultare in occasione di gol messi a segno contro il Brindisi, ma fece anche ripetutamente il gesto della mitraglia verso il settore ospiti del Tursi, sbeffeggiando in tal modo la sua ex squadra ed i suoi ex tifosi. Gli altri squalificati sono i difensori centrali Ranieri e Di Giorgio ed il terzino Aleksic, il che è un bel problema quando si va ad affrontare fuori casa uno degli attacchi più prolifici del campionato ed il capocannoniere della serie D.
Dal fermento che si respira in città si stima che saranno almeno in tremila i supporter biancazzurri che non vorranno mancare all’appuntamento di domenica pomeriggio ed in Tribuna potrebbe esserci anche il gran ritorno allo stadio del presidente Flora dopo quasi due mesi di assenza: è, infatti, dalla sfortunata partita interna contro il Grottaglie del 21 settembre scorso, allorchè accusò un malore, che diserta l’appuntamento domenicale.
Le altre gare in programma domenica prossima sono il big match fra Andria e Taranto, Grottaglie-Potenza, Scafatese-San Severo, Arzanese-Cavese, Gallipoli-Puteolana, Monopoli-Gelbison, Pomigliano-Bisceglie e Sarnese Manfredonia
Alessandro Caiulo