Tre reti a Bisceglie. E per il Brindisi ora è notte fonda

BISCEGLIE 3
BRINDISI 0

BISCEGLIE : Licastro, Lacriola, Esposito, Abbinante (dal 58° Khalil), Anaclerio, Lanzolla, Guadalupi, Lanzillotta, Lacarra (dall’88° Patierno), Zotti (dal 65° Pongo), Logrieco. In panchina: Vicino, Gambuzza, Viscuso, Serafino, Marolla, Gallaccio. Allenatore: Claudio De Luca.
BRINDISI: Pizzolato, Ivone, Raho, Danucci, Ferrara, Terraciano, Loiodice (dal 54° Croce), Pollidori, Pastore (dal 54° Molinari), Ancora, De Vivo (dal 66° Varsi). In panchina: Cattafesta, Zinetti, Pellegrino, Ciano, Romito, Bruzzese. Allenatore: Ezio Castellucci.
Arbitro: Cudini di Fermo, assistito da Teodori e Lanese di Fermo“
Marcatori: nel primo tempo al 9° Lacarra, nella ripresa al 13° Zotti (rig.) ed al 43 Patierno.
Spettatori: circa mille di cui un centinaio provenienti da Brindisi

Il Brindisi stecca ancora, perdendo rovinosamente a Bisceglie, ed allontana definitivamente la possibilità di poter recitare un qualsiasi ruolo in questo campionato ad eccezione di quello di maggiore delusione del torneo e precipita in una voragine da cui è francamente difficile riuscire a riemergere anche perchè, probabilmente, non ha gli uomini giusti che siano capaci di soffrire ed in grado di tirar fuori gli attributi quando è necessario.
Dodici partite disputate: quattro vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte è un bilancio assolutamente deprimente che relega il Brindisi a metà classifica, lontanissimo non solo dalla vetta ma anche, più semplicemente dalla zona play off.
Spero che a nessuno venga in mente di tirar fuori nuovamente la favoletta del prodigioso recupero che fece anni fa l’Aprilia di mister Castellucci, la quale, partendo dalle ultime posizioni in classifica riuscì a vincere il campionato recuperando ben quindici punti perchè, in questo contesto attuale, suonerebbe come una vera e propria presa in giro di cui facciamo volentieri a meno.
Passiamo, brevemente, alla cronaca della partita: il Bisceglie passa in vantaggio dopo nemmeno dieci minuti di gioco con il solito Lacarra, servito da Zotti, che dalla media distanza fulmina Pizzolato con un tiro che becca l’incrocio dei pali.
In campo sembra esserci solo il Bisceglie che prova più volte la via del gol con Zotti, Logrieco e Lacarra, ma Pizzolato ci mette qualche pezza.
Nella ripresa il Brindisi da l’impressione di voler reagire e Pastore prova la conclusione, senza fortuna; Castellucci getta nella mischia Molinari e Croce, facendo uscire Pastore ed un sempre più inutile Loiodice, ma è Pollidori a sfiorare il pareggio.
Al 12° cala il sipario sulla partita: avventato retropassaggio di Raho verso Pizzolato che è tallonato dal neo entrato Khalil, il portiere biancazzurro non riesce a controllare la sfera ed atterra in area l’avversario: è rigore netto e si occupa della trasformazione lo specialista Zotti, che non sbaglia e porta il Bisceglie sul 2 a 0.
Gli ospiti provano a reagire ma né Croce né Molinari riescono a concretizzare quelle poche occasioni che gli capitano a tiro.
Ad un paio di minuti dal termine Patierno, da pochi secondi subentrato al bomber Lacarra segna la terza rete per i padroni di casi rete su assist del brindisino doc Mirko Guadalupi che aveva rubato palla ad un impacciatissimo Ferrara.
Dopo questa secca sconfitta c’è poco da recriminare o arrampicarsi sugli specchi per cercare di dare qualsivoglia spiegazione tecnica sull’accaduto: la realtà dolorosa è che questo Brindisi, tanto decantato, non solo non è in grado di competere con le squadre di vertice, ma, come accennato nell’apertura del pezzo, non ha neanche gli uomini che abbiano forza, carattere e volontà per provare a farlo. L’impressione è che molti giocatori con addosso la casacca con la V in petto già stanno pensando di cambiare aria e pericolose nubi si stanno nuovamente addensando sul calcio brindisino.
Questi gli altri risultati della dodicesima giornata di andata del girone H della serie D: Potenza- Andria 0 a 0, Cavese-Monopoli 1 a 0, Manfredonia-Gallipoli 3 a 3, Francavilla-Scafatese 2 a 1, Gelbison-Pomigliano 2 a 0, Puteolana-Arzanese 2 a 1, Taranto-Sarenese 2 a 1.
In classifica l’Andria mantiene il primato con 29 punti, a seguire il Bisceglie a quota 28, il Gallipoli con 24, Potenza e Cavese 22, Taranto 21, Francavilla 17, il Brindisi, con Sarnese e Gelbison ha 16 punti, Grottaglie 14, Monopoli e San Severo 12, Pomigliano e Manfredonia 11, Scafatese 9, Puteolana 8 e chiude l’Arzanese con appena 5 punti.
Domenica prossima il Brindisi affronterà in casa il San Severo e sarà un derby che si giocherà probabilmente davanti a pochi intimi.
Alessandro Caiulo