Brindisi, contro il Pomigliano è ancora emergenza

Un Brindisi ancora più raffazzonato ed in emergenza rispetto a quello visto all’opera domenica scorsa, si trova dover affrontare il Pomigliano nella seconda trasferta in terra campana consecutiva.

Mister Ezio Castellucci ha attualmente a disposizione non più di una quindicina di uomini della originaria rosa di prima squadra per cui, pur di poter completare, almeno numericamente, i ranghi ed approfittando del turno di riposo della formazione Juniores, ha fatto manbassa di giovani speranze locali convocando ben quattro babies brindisini.

Peccato che questa scelta sia legata ad una contingenza emergenziale temporanea e non ad una reale convinzione di dover puntare sulla valorizzazione dei giovani calciatori brindisini anche al fine di garantire un futuro al calcio biancazzurro.

In pratica da quel che è dato sapere, in assenza di notizie ufficiali provenienti dal Brindisi, ma basandosi sulla lettura dei comunicati stampa delle altre società ed alla luce di quelle che sono state le convocazioni del mister, non sarebbero più calciatori del Brindisi il difensore centrale Mario Terracciano, il quale ce lo ritroveremo domani di fronte con la tenuta del Pomigliano, l’attaccante Antonio Croce che ha già esordito in Coppa Italia con la maglia biancoverde del Monopoli, l’oggetto misterioso Diego Oliveira, accasatosi ad Andria, l’esterno alto Serafino Bruzzese, Ivan Romito, il quale è tornato nella sua Manfredonia, il bravo ma ignorato Stefano Iaia, brindisino doc, che si è visto costretto sulla via dell’esilio, non avendo trovato alcuno spazio nemmeno nella panchina della squadra della sua città né con Chiricallo né, tanto meno con Castellucci; sono andati via anche Danese, tornato nella sua Grottaglie, Luigi Zinetti, andato alla Corregese e forse anche qualche altro di cui abbiamo perso il conto. 

Entrambi infortunati e, pertanto, non disponibili i terzini Alberto Ivone ed Ivan Lorito.

Per contro, ad oggi, è giunto il solo La Fortezza a dare man forte al centrocampo di mister Castellucci e si dovrà probabilmente aspettare l’inizio della prossima settimana per veder giungere un altro paio di innesti in casa biancazzurra.

Questo l’elenco completo dei convocati in vista della gara con il Pomigliano: i portieri Cattafesta e Pizzolato, i difensori Pellegrino, Raho, Dinielli, Ferrara, Ciano, De Vincentis e Mastrogiacomo, i centrocampisti Danucci, Varsi, Loiodice, De Vivo, La Fortezza, Pollidori e Dimo e gli attaccanti Pastore, Ancora, Molinari, Lorusso e Tagliente.

Partirà, nuovamente, da titolare il cannoniere Hernan Molinari, inspiegabilmente relegato in panchina Castellucci nelle ultime settimane e sono proprio del bomber argentino le ottimistiche dichiarazioni rese subito prima di partire per il ritiro pre-gara: “Domani sarà una partita molto difficile, sappiamo che loro si sono rinforzati e il loro campo è molto difficile da espugnare, non sarà facile fare punti, ma se vogliamo continuare questa rincorsa, in virtù degli scontri diretti dobbiamo puntare a vincere, sarà molto dura ma io e i miei compagni faremo di tutto per portare a casa i tre punti”.

A proposito della attuale situazione di classifica Molinari afferma: “Il distacco dalla prima della classifica non sono tanti, se poi dovesse esserci qualche penalizzazione allora le cose potrebbero diventare più facili. 11 punti non sono tanti, sono solo tre partite ed abbiamo anche lo scontro diretto in casa. Finchè la matematica non dice il contrario noi faremo tutto il possibile per raggiungere l’obbiettivo prefissato ad inizio campionato”.

Il Pomigliano, dal canto suo, ha pensato bene di rinforzarsi per tempo e potrebbe schierare addirittura una mezza dozzina di nuovi elementi in occasione della gara di domenica prossima conto il Brindisi: oltre al già citato Terracciano, sono giunti alla corte di mister Seno anche Gismondo Gatta, Ivan Visciano, Davide Schettino, Alessandro Improta e l’attaccante Giovanni Longobardi.

Arbitrerà l’incontro il signor Valerio Amadio di Ascoli Piceno, assistito dai signori Leonardo De Palma di Termoli e Marco Carrelli di Campobasso; fischio di inizio alle 14,30.

Alessandro Caiulo