L’ENEL BRINDISI ASFALTA ROMA: 30 PUNTI E GRANDE SHOW

BRINDISI-ROMA 84-54
(20-9; 25-15; 16-15; 23-15).
Brindisi: Pullen 25, Harper 9, James 9, Bulleri, Cournooh 5, Di Salvatore ne, Denmon 10, Zerini 3, Calò ne, Turner 2, Mays 17, Eric 4. All. Bucchi.
Roma: Ejim 6, Triche 3, Jones 11, D’Ercole 6, Sandri, De Zeeuw 8, Kushev, Reali, Gibson 14, Stipcevic 6, Morgan, Pullazi. All. Dalmonte.
Arbitri: Sahin, Filippini, Attard.
Note: tiri da 3: Brindisi 10/30; Roma 9/38. Tiri liberi: Brindisi 14/22; Roma 15/18; Rimbalzi: Brindisi 52; Roma 28. Usciti per 5 falli: nessuno.

di Fabrizio Campagnoli

BRINDISI – È stato un vero e proprio “show time” al PalaPentassuglia. Un ottima Enel Basket vince per 84 a 54 sulla Acea Roma regalando spettacolo per larghi tratti della gara. La squadra di Bucchi ha convinto sopratutto dal punto di vista difensivo come dimostrano i 54 punti totali della squadra di Dalmonte. Gli ospiti non sono mai entrati in partita, complice anche l’avvio shock della New Basket, avanti per 20 a 0 a tre minuti dalla prima sirena. Devastanti le prove di James Mays e Del Roy James: 17 punti e 11 rimbalzi per il primo, 9 punti e 15 rimbalzi per il secondo. Super prestazione anche di Jacob Pullen, che chiude con 25 punti 7 rimbalzi e 5 assist. Lunedì prossimo ultima gara dell’anno al PalaDelMauro di Avellino.

LA CRONACA
Brindisi parte forte con un parziale di 8 a 0 firmato da Denmon e James e Dalmonte è costretto a chiamare time out, preoccupato non tanto dal punteggio ma dall’atteggiamento dei suoi, visibilmente rinunciatario.
Il rientro in campo vede sempre Brindisi protagonista, con Pullen e Mays si allunga sul 15 a 0. Per oltre un minuto si resta in area giallorossa, grazie ad una serie di rimbalzi offensivi in successione. Bisogna attendere il settimo minuto per il primo canestro di Roma quando il parziale è 20 a 3 per i padroni di casa. Bucchi manda in campo Eric e il centro nigeriano si presenta con una stoppata irreale. La New Basket si fa rosicchiare qualche punto solo nel finale di quarto, con i tre liberi di Stipcevic, infallibile come al solito, su fallo del neo entrato Bulleri.
Con il punteggio di 20 a 9, il secondo periodo inizia con la stessa musica del precedente, con la tripla di Zerini e la solida difesa dei compagni. L’Acea tenta di rientrare in gara, ma lo show time dell’Enel continua. Da manuale del basket l’azione che libera Bulleri per il tiro da tre punti che sancisce il 28 a 13. La sensazione è che Brindisi decida a suo piacimento quando e come infierire sull’avversario. Quando la difesa dei padroni di casa abbassa la sua intensità, Roma prova ad approfittarne, come succede intorno al settimo minuto del secondo quarto, con il punteggio di 37 a 22. Poi altra fiammata biancoazzurra firmata Pullen, Denmon e Mays, che allungano sul più 21 regalando spettacolo. All’intervallo lungo, Brindisi conduce 45 a 24.
Il tempo di rientrare in campo e già si vede James che cattura il decimo rimbalzo e Mays che inchioda la schiacciata portando Brindisi sul 51 a 28. Roma reagisce come può, affidandosi soltanto a tiri di fortuna dall’arco dei tre punti con Gibson e Stipcevic. Dopodiché gli uomini di Dalmonte la buttano sulla bagarre, difendendo al limite del fallo nel tentativo di fermare lo strapotere New Basket. Pullen travolge e si fa travolgere dall’entusiasmo generale e a fine terzo periodo il suo tabellino personale parla di 15 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, con giocate di livello nettamente superiore. Gli ultimi dieci minuti sono di pura accademia, il pubblico va in estasi con le giocate di Pullen, James e Mays. In conclusione, da quanto visto questa sera la New Basket avrebbe vinto con chiunque e Roma al contrario avrebbe perso con chiunque.

SALA STAMPA

DALMONTE: ” Di fronte ad una prestazione così, ognuno deve essere critico con se stesso. Ci vuole una violenta autoanalisi prima di guardarsi intorno. Chi sta al comando deve prendersi le sue responsabilità, ci metto il petto davanti ad una situazione del genere. Abbiamo toccato oggi il fondo, dobbiamo rialzarci.”

BUCCHI :” Per essere l’ultima gara dell’anno è andata bene. È sembrata facile ma siamo stati molto bravi. Due punti pesanti per la classifica con ottime indicazioni da parte di tutti. In difesa siamo stati quasi perfetti, in settimana abbiamo lavorato molto su come impostare la gara e ci siamo riusciti.”