UN’ENEL DENMONIACA: COLPO AD AVELLINO E TERZO POSTO

di Fabrizio Campagnoli

L’Enel Basket sbanca Avellino per 80 a 77 e si piazza al terzo posto in classifica, conquistando matematicamente l’accesso alle final Eight di coppa Italia. Al termine di una gara spettacolare e ricca di emozioni, la squadra di Bucchi ottiene la quarta vittoria consecutiva in campionato, portando a sei la striscia vincente nell’ultimo mese e mezzo.
Ci voleva una prova da grande squadra e così è stato. Mai come in questa serata, la New Basket ha mostrato una maturità degna di un gruppo che punta al vertice. La vittoria poteva essere anche meno sofferta è più larga nel risultato, se non ci fossero stati troppi contropiedi sbagliati banalmente e troppi rimbalzi offensivi concessi, secondi tiri che hanno dato linfa vitale alla Sidigas. L’Enel però ha lottato, sofferto, è caduta ed ha ripreso la partita e portandola a casa con i denti. Tra i fotogrammi da ricordare di sicuro ci sono triple di Marcus Denmon e i rimbalzi di Del Roy James, l’impatto di Michael Eric, le urla di Bucchi e l’espressione di Mays. Tutte foto che hanno come filo conduttore la tensione positiva, quella che fa la differenza. Il vero capolavoro il quintetto biancozzurro lo fa con la voglia di vincere insieme, con la difesa e la voglia di difendere, lasciando a bocca asciutta Gaines e compagni nei minuti finali. Il finale thrilling ha riportato alla memoria la gara dello scorso anno, quella del canestro di Cavaliero all’ultimo secondo. Anche stavolta il pallone del pareggio è finito ironia della sorte nelle stesse mani. Le cose però sono andate diversamente.
LA CRONACA
Si inizia subito con un ritmo molto alto, con tutte e due le squadre che vogliono avere un impatto forte sulla partita. Avellino cerca il suo uomo migliore Anosike che si fa trovare pronto ed esordisce con una schiacciata. La New Basket ha qualche difficoltà a rimbalzo ma in attacco James segna cinque punti in fila, dimostrando di essere in stato di grazia. Non sembra una serata felice gli ospiti, nei tentativi di realizzare dalla lunga distanza: Denmon e Turner devono ancora prendere la mira giusta dall’arco. Ci pensa Jacob Pullen a realizzare da sotto ma dalla parte opposta è Banks a sfruttare un autostrada in campo aperto. Coach Bucchi, chiama time out con l’intento di non far prendere ritmo alla squadra di Vitucci, in vantaggio per 10 a 8. All’uscita dal time out, primo mini parziale dei padroni di casa, che portano a sei lunghezze il proprio vantaggio. Il grande atteso James Mays soffre più del dovuto ed al suo posto entra Micheal Eric che in pochi minuti mette a referto quatto punti e cinque rimbalzi mettendo inoltre le catene allo spauracchio Anosike. La gara si infiamma in campo e si infiamma anche in panchina, con Piero Bucchi che non è d’accordo su un fischio arbitrale e prende un fallo tecnico in chiusura di periodo, che costa quattro punti: il libero di Banks e la preghiera di Hanga sulla sirena mettono il tabellone sul 26 a 19. L’Enel Brindisi al rientro in campo è più decisa in difesa, nonostante Banks abbia sempre il turbo nelle gambe. Qualche fischio piuttosto dubbio penalizza la New Basket, già in bonus di falli dopo appena tre minuti. La Sidigas macina gioco e punti e vola sul 32 a 24, ma a metà del tempo, mini parziale di 5 a 0 brindisino con Pullen e James, che portano i compagni sul nuovo meno tre. Mays realizza i primi due punti della gara a due minunti dal termine. Brindisi spreca contropiedi facili facili, prima con Denmon e poi con James, poi si perde la bussola con un tiro troppo affrettato di Pullen. Nonostante tutto, New Basket attaccata alla gara sul 42 a 38.
L’inizio della ripresa vede Marcus Denmon protagonista in attacco che mette due canestri, riportando il parziale in parità a quota 42. L’intensità di Brindisi si alza in difesa, pagando nella casella falli commessi. Azioni frenetiche da una parte e dall’altra del campo, in un amen si vola sul 50 a 49 per la Scandone. Punteggio che penalizza più del dovuto l’Enel, capace di difendere con ordine e grinta e di trovare ottimi tiri puliti in avanti. Piccolo infortunio a James che lascia il posto a Zerini. Mays sale in cattedra e ne fa nove in fila (una bomba e tre canestri da sotto) mettendo avanti Brindisi per 59 a 56. Avellino risponde e non molla un centimetro, con Harper che riduce ad un solo punto il vantaggio degli ospiti.
Quarto e ultimo periodo ricco di emozioni. Sundiata Gaines spiega perché è stato protagonista dall’altra parte dell’oceano. Il numero due biancoverde segna cinque punti in due possessi, ribaltando il risultato sul 63 a 59. Bucchi non ci pensa due volte, prima chiama time out e poi rimanda in campo James. Tripla pesante di Bulleri e il sedicesimo punto di Pullen e Brindisi è sempre lì. E sarebbe ancora più in avanti se non ci fossero due contropiedi gettati al vento dai biancoazzurri e le terribili palle perse in attacco, che ridanno ad Avellino il più sette firmato da Hanga con cinque minuti alla fine. Difficoltà totale per la New Basket, che non riesce più a trovare la via del canestro e rimane a quota 66 per diversi minuti. La Sidigas non si fa pregare e ringrazia, volando via con nove punti di vantaggio. Denmon prima riappare nella gara con due triple senza senso che ridanno speranza a Brindisi, poi la rimonta la completano Turner e Mays, 75 pari a un minuto e mezzo dalla fine. Di nuovo Denmon azzanna la gara con la sua terza conclusione dalla lunga distanza, dando un importante vantaggio. Ma è in difesa che Brindisi costruisce l’impresa con sei azioni difensive da manuale. Finale non adatto ai deboli di cuore, i due liberi di Gaines danno solo un punto di distanza. Nel possesso successivo, Pullen sbaglia il lay up e mette la palla della vittoria nelle mani di Avellino con 22 secondi da giocare. Banks prova ad andare al ferro ma Mays “para” il tiro del sorpasso. C’è tempo per due liberi di James (80 a 77) e per la successiva stoppata del numero 5 sul tiro di Hanga. L’ultimissima preghiera finisce nelle mani di Cavaliero, che nel tentativo di ripetere il miracolo dello scorso anno, tenta la tripla. Stavolta il finale è differente, vince Brindisi e vola al terzo posto, conquistando matematicamente le Final Eight di Coppa Italia.

SIDIGAS AVELLINO – ENEL BASKET BRINDISI 77-80
(26-19; 16-19; 16-21; 19-21)

Sidigas : Anosike 10, Gaines 15, Cadougan, Picariello, Hanga 9, Banks 13, Cavaliero 9, Cortese, Trasolini 4, Severini, Lechtaler, Harper 17.

Enel Basket: Pullen 13, Harper 2, James 16, Bulleri 4, Cournooh, Altavilla, Denmon 15, Morciano, Zerini, Turner 7, Mays 15, Eric 8.

Note: fallo tecnico a Bucchi
Tiri da due Avellino 27/56 Brindisi 22/42 Tiri da tre Av 4/15 Br 9/25 tiri liberi Av 11/20 Br 9/17 Rimbalzi Av 47 ( 17 off 30 dif) Br 38 ( 9 off 29 dif) assist Av 14 Br 16.
Doppia doppia per James 16 punti e 10 rimbalzi